Finiti in manette due spacciatori della Carpi bene: i soci in affari, due tunisini, sono stati arrestati dai Carabinieri

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Modelle, calciatori non professionisti, imprenditori tessili, persino la ex concorrente di un reality show. Solo “carpigiani bene” nel carnet di fedeli clienti dei due spacciatori arrestati questa notte dal Nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Carpi, unitamente ai militari delle Stazioni di Cavezzo e San Prospero. I due fratelli, nonché soci in affari, due tunisini di 38 e 34 anni, sono stati fermati a Carpi: in tasca avevano alcune palline di cocaina pronte per essere consegnate direttamente a domicilio. Dalla perquisizione delle loro abitazioni, entrambe a Cavezzo, nella Bassa modenese, dotate di impianti di video sorveglianza per controllare eventuali accessi da parte delle Forze dell’Ordine, i Militari hanno trovato e sequestrato 25 grammi tra cocaina e hascisc, materiale per il confezionamento e 4.500 euro in contanti. I Carabinieri erano da tempo sulle tracce dei due spacciatori, i quali avevano adottato un metodo pressoché infallibile: per evitare di finire nei guai, infatti, non consegnavano mai più di una dose alla volta, che nascondevano in bocca, un quantitativo talmente esiguo di droga da non poter essere perseguiti per spaccio. Questa volta però i due hanno fatto male i conti: pizzicati con le mani nel sacco sono stati portati in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

 

 

 

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