La Manu torna a casa. Dodici anni di attività parlamentare fatti d’incontri, dibattiti, strette di mano, sorrisi e malumori, vittorie e sconfitte. Tutto questo è racchiuso in Tra passione politica e pratica parlamentare – Tre legislature a confronto, un libro, autoprodotto e in gran parte fotografico, dove la carpigiana Manuela Ghizzoni racconta la sua vita “romana” dal 2006 a oggi.
Nelle note che accompagnano il libro, la parlamentare carpigiana scrive “sono tornata al mio lavoro di ricercatrice all’Università di Bologna e al ruolo di volontaria e attivista del mio partito (il Pd ndr), ma al termine dell’esperienza parlamentare ho sentito l’urgenza di realizzare una sorta di restituzione del lavoro svolto”. Il titolo del volume fa capire, tra le righe, che non sempre la passione politica va di pari passo con la pratica parlamentare; pratica che, spesso, deve scendere a compromessi.
La Manu, come la chiamano tutti da sempre, pone l’accento sul fatto che “non si tratta di un’autobiografia, bensì di una raccolta d’immagini, testi e considerazioni per raccontare il mio lavoro per la comunità che rappresentavo”. Al fianco di Manuela Ghizzoni, per questo lavoro di ricerca e sintesi, troviamo Roberta Vandini dell’ufficio stampa del Pd provinciale di Modena che ha seguito passo passo la sua carriera politica. La Ghizzoni è soddisfatta di quello che ha fatto anche se, come sempre, si poteva fare di più. Le molte foto presenti nel libro rappresentano, a volte meglio di tante parole, una testimonianza visiva e viva del lavoro fatto negli anni. Nelle pagine introduttive al libro, Manuela Ghizzoni evidenzia come abbia assistito “dall’osservatorio di Montecitorio, al profondo cambiamento del mondo politico ereditato dal ‘900 e alle difficoltà per rispondere al bisogno di cambiamento invocato dal Paese”.
L’ex parlamentare continuerà a impegnarsi in politica e nel sociale ma non ha nessuna intenzione di candidarsi come sindaco di Carpi alle Amministrative del 2019 perché “abbiamo un sindaco che sta compiendo bene il proprio mandato e non vedo perché metterlo in discussione”. Appare chiaro però che il Pd non debba lasciarsi sfuggire le idee e i consigli che possono arrivare dalla Ghizzoni, donna che ha sempre mostrato interesse e passione per il territorio che rappresentava. Il libro si conclude con un’analisi del voto del 4 marzo scorso che invece di dare stabilità (anche a causa di una legge elettorale incomprensibile) sembra aver dato al Paese una situazione di caos difficilmente gestibile. Per la Ghizzoni, però, “ci sarà sempre bisogno di una Sinistra larga e riformista, capace di rappresentare anche l’ultimo della fila”.
Pierluigi Senatore