Le scuole sono quasi finite e prima di partire tutti insieme per le vacanze, il rischio per i bambini è quello di passare giornate intere a giocare ai videogame o a navigare in Rete. Una soluzione per tenerli impegnati e, allo stesso tempo, per facilitare il confronto con altri, acquistando autonomia e austostima, è quella di far loro frequentare un centro estivo. Un prezioso momento di crescita, all’insegna del divertimento e dell’aggregazione. Il Campo Giochi organizzato dal Circolo Anspi nei locali della Parrocchia di Quartirolo ha alle spalle un’esperienza ultratrentennale: “abbiamo mosso i primi passi nel 1984; molti piccoli di allora oggi sono genitori e, a loro volta, ci scelgono per far trascorrere qui l’estate dei propri bambini e ragazzi. Anche alcuni dei nostri operatori sono cresciuti insieme a noi e oggi possono garantire alle famiglie professionalità ed esperienza maturate direttamente sul campo: sono davvero la nostra forza! Inoltre come richiesto dalla nuova delibera regionale – assicura la responsabile Giuli Bellesia – tutti i nostri collaboratori sono diplomati, la maggior parte di loro in ambito educativo”. Il Campo Giochi, che si rivolge a bambini dai 5 ai 12 anni, aprirà le sue porte a partire dall’11 giugno per proseguire sino al 3 agosto ma, prosegue Giuli Bellesia, “il servizio riprenderà, dal 3 al 14 settembre, tutti i pomeriggi, con il nostro doposcuola”.
Aperto dalle 7,30 alle 18,30, il Campo Giochi è dotato di una mensa interna per offrire alle famiglie anche la possibilità di lasciarvi i propri figli per tutta la giornata. “Il servizio – spiega la responsabile – è flessibile e personalizzabile a seconda delle proprie esigenze. Bimbi e ragazzi infatti possono scegliere le modalità di frequenza; sono poi previste quote scontate per i fratelli e il campo di Quartirolo è stato inserito nella lista dei centri estivi aderenti al Progetto Conciliazione Vita – Lavoro”. Innumerevoli le attività organizzate per rendere l’estate davvero speciale: “da giochi di gruppo a laboratori creativi manuali, dalla pallavolo al calcio. E, ancora, un’uscita settimanale in piscina, due gite in zone verdi nei paraggi, musica, canti e balli. Nella nostra programmazione, nelle ore più calde, vi è anche spazio per affiancare i ragazzi nello svolgimento dei compiti delle vacanze. Qualora le temperature fossero troppo elevate, abbiamo anche a disposizione ampi locali climatizzati dove organizzare giochi e attività. Alla fine del campo – conclude Giuli Bellesia – organizzeremo un piccolo spettacolo nel quale coinvolgeremo genitori e famiglie”.
J.B.