Venerdì 4 maggio nell'aula Fieni dell'Istituto Vallauri di Carpi si sono riuniti per la prima volta classi di studenti di tutte le scuole superiori di Carpi, accompagnati dai loro professori per assistere alla conferenza Il significato di Dio nell'epoca dei messaggi. Appuntamento organizzato autonomamente dalla rete dei responsabili all’alfabetizzazione e Intercultura degli istituti di Carpi: Paolo Gera ed Emanuela Croci per l’Ipsia Vallauri; Diana Terzi per il Liceo Fanti; Manuela Barbaro, Cecilia Galli, Francesco Amorati per l’istituto Cattaneo e Meucci; Barbara Pedegani per l’Itis Vinci. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Federico Giroldi che ha accolto relatori e studenti, la mattina di lavori è stata aperti da Paolo Gera, il quale ha introdotto il tema: la ricerca di una risposta agli odi e alle divisioni, la necessità di conoscere veramente il mondo e l'altro per costruire un dialogo vero e la difficoltà a farlo determinato dal continuo flusso di messaggi. Sono poi intervenuti i relatori: Brunetto Salvarani, esperto in ebraismo e cristianesimo, docente di Teologia della Missione e del Dialogo presso la facoltà teologica dell’Emilia Romagna, scrittore, saggista; Marco Valli, esperto in buddhismo, insegnante, specializzato in Psicologia del profondo all’istituto Jung di Zurigo, formatore su tematiche di spiritualità e di religioni orientali; Mehmood Yasir di Minhaj-Ul-Quran Internazionale Carpi Italia, associazione impegnata nel dialogo fra le religioni e che ha pronunciato recentemente la fatwa contro i terroristi islamici. I relatori hanno approfondito il tema dell'importanza del silenzio come ricerca e conoscenza di sé, in un mondo frastornato da messaggi, chiacchiere e confusione: la conoscenza di sé è il primo passo per potere veramente entrare in relazione con l'altro e conoscerlo e superare quindi pregiudizi e la tentazione di reagire con violenza alla violenza. Il tema della conoscenza dell'altro e della non violenza, premesse per costruire una cultura di pace, accomuna tutte le grandi religioni. Il tema ha coinvolto fortemente gli studenti che hanno animato il dibattito al termine della conferenza. Il progetto di collaborazione tra le scuole superiori di Carpi continuerà: le classi che hanno partecipato alla conferenza saranno, infatti "le classi della pace" che saranno coinvolte durante il prossimo anno scolastico in progetti di dialogo interreligioso per diffondere tra i compagni il valore del dialogo e della conoscenza per costruire un futuro di pace.