Tratta Carpi – Modena: la situazione è intollerabile

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“Sono circa 5mila le salite quotidiane sulla linea Carpi – Modena. Persone che continuano a scegliere il trasporto pubblico nonostante gli annosi e cronici disagi legati a questa tratta”. A parlare è Andrea Artioli, portavoce dei Verdi di Carpi: “ritardi e improvvise cancellazioni delle corse sono ormai una certezza per i pendolari. Una situazione che non può essere tollerata oltre”. La proposta dei Verdi, lanciata durante un presidio in stazione tenutosi questa mattina, è chiara: “per incentivare una mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale, come quella ferroviaria, è necessario investire sulle infrastrutture, a partire dal completo raddoppio dei binari lungo la tratta Carpi – Modena. In questo modo si eviterebbero numerosi disservizi. Un modo per evitare che i treni a corta percorrenza vengano sacrificati per consentire il passaggio dell’alta velocità ad esempio”. Un investimento che consentirebbe, “oltre all’aumento della sicurezza, anche una maggiore fluidità delle corse, col conseguente superamento dei disguidi pressoché quotidiani a cui oggi assistiamo inermi”.
Per i Verdi è non più rimandabile la creazione di una sorta di “metropolitana di superficie” che colleghi la Corte dei Pio a Modena e, perché no, abbia come capolinea Sassuolo. “In questo modo – sottolinea Andrea Artioli – si favorirebbero anche coloro che hanno la necessità di recarsi nei due poli ospedalieri maggiori della Provincia, ovvero Policlinico e Baggiovara”. A tutto ciò si dovrebbe poi aggiungere un “miglior cadenzamento e una intensificazione delle corse, in particolare nelle fasce serali e nei giorni festivi, oggi contraddistinte da un’offerta del tutto deficitaria”. Se i pendolari saranno ancora costretti a vivere ritardi continui e intollerabili disagi, conclude Andrea Artioli, “smetteranno di prendere il treno e saranno costretti a optare per l’automobile, affollando strade già trafficate, e contribuendo all’inquinamento dell’aria. Viaggiare in treno per recarsi a scuola o al lavoro è una scelta amica dell’ambiente e, in quanto tale, dev’essere garantita ed efficiente. Noi esigiamo risposte” affinché la Carpi – Modena smetta di essere la Cenerentola delle tratte. “Chiediamo più continuità di servizio, più sicurezza e più frequenza”, d’altronde nel 2018 un servizio ferroviario puntuale, funzionante e  sicuro, è davvero il minimo a cui auspicare.
Jessica Bianchi

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