Ai papà e ai bambini, è risaputo, piace solo la Ferrari! Ecco perché in occasione della Festa del papà, presso il Centro Commerciale Il Borgogioioso di Carpi, si potrà provare il brivido della guida su circuito grazie a un simulatore di Formula 1 che sarà disponibile in galleria per tre pomeriggi da sabato 17 a lunedì 19 marzo. Tre giorni di prove gratuite, dalle 15 alle 20, a tutto gas per sperimentare il brivido della velocità.
L’esperienza sarà una vera full immersion nel mondo dei bolidi, grazie alla presenza di un’auto – ovviamente rossa – con abitacolo dinamico con volante e pulsantiera di comando. Gli schermi moltiplicheranno la simulazione rendendo la corsa ancora più realistica.
L’impiego dei simulatori sportivi è fondamentale per il miglioramento delle performance dei piloti professionisti, mentre in ambito amatoriale, aiuta a capire quale è lo sport per cui siamo predisposti. I simulatori estremi di guida utilizzati dalle principali scuderie di Formula 1, permettono ai piloti di allenarsi come se fossero sui più importanti circuiti del mondo: Monza, Montreal, Montecarlo, Abu Dhabi, Singapore e Melbourne. I simulatori infatti riproducono sia l’interno della vettura di Formula 1, con tanto di volante, cambio e comandi elettronici, sia le sollecitazioni che i piloti ricevono in pista in base alle caratteristiche del circuito e alla velocità simulata dell’auto.
Le auto da corsa, non solo in Emilia, si identificano con le “rosse”: una storia di successo planetario. La passione per i bolidi del Cavallino rampante non solo ha conquistato il cinema, basti pensare a Cars dove uno dei protagonisti con forte accento emiliano esclama “A Luigi piace solo la Ferrari!”, ma anche il turismo: già a novembre 2017 è stato superato il mezzo milione di visitatori nei Musei Ferrari, quello storico di Maranello e il MEF (Museo Enzo Ferrari) di Modena. Inoltre il brand Ferrari vanta il primato mondiale a livello di marketing ed è tra le blue chip di Borsa Italiana con una capitalizzazione che supera i 19 miliardi di euro e un rendimento annuo di oltre il 60%. Con un track record di questo tipo è comprensibile che Modena e l’intero Paese considerino la Ferrari il simbolo dell’Italia nel mondo per la capacità di unire innovazione, professionalità e creatività.