Annosa questione quella della viabilità nel polo scolastico. Nelle ore di punta, all’entrata e all’uscita dagli istituti superiori carpigiani, il traffico va in tilt lungo via Peruzzi e fino alla tangenziale Losi. La scelta di concentrare nella medesima zona le quattro scuole secondarie è stata dettata da una serie di motivazioni, tra cui la prossimità della stazione delle autocorriere, e presenta aspetti positivi e negativi. Ancora una segnalazione è pervenuta alla redazione, è quella di una cittadina carpigiana che scrive: “vorrei lamentare il fatto che davanti al piazzale delle piscine ci sia un incrocio con semafori ma che non funziona. Non che non funzionino i semafori ma non funziona proprio come infrastruttura. Ci sono sempre ingorghi enormi a fine e inizio orario di scuola, ma soprattutto l’intervallo di durata delle luci semaforiche va rivisto perché contribuiscono agli ingorghi stessi rallentando sempre il traffico. So benissimo che voi non potete fare niente però intanto l’ho detto”. Non è certo una questione legata esclusivamente alla durata del semaforo: tra i fattori determinanti c’è senza dubbio anche l’abitudine consolidata a trasportare in auto i propri figli anche quando sono grandi abbastanza per trovare soluzioni alternative. Si tratta di studenti tra i quattordici e i diciannove anni che possono muoversi in autonomia perché Carpi non è Milano, ma pur di accompagnarli in auto i genitori sono disposti ad affrontare le lunghe code determinando il caos nella zona. Alcuni interventi per garantire una maggiore sicurezza sono stati approntati nel corso dell’estate ma c’è un banalissimo divieto di sosta che andrebbe istituito per evitare l’imbuto tra via Cosmé Tura e via Peruzzi. Lungo l’ultimo tratto della strada che si trova proprio di fronte al Liceo Fanti sostano le auto dei genitori in attesa dell’uscita dei figli. La carreggiata si restringe in un nodo nevralgico per la viabilità cittadina al punto che le auto non riescono a circolare nei due sensi di marcia ma sono costrette a lunghe attese paralizzando il traffico su via Peruzzi. Dal 16 al 21 aprile, Giornata Mondiale della Terra, il Ceas, Centro di Educazione ambientale delle Terre d’Argine, promuoverà la mobilità sostenibile invitando i bambini a raggiungere la loro scuola a piedi o in bici, in autobus o condividendo l’auto per ridurre il numero degli spostamenti. I più grandi che faranno in quella settimana? Si faranno portare in macchina?
Sara Gelli