Elezioni: crollo Pd in E-R, -11% e non è primo partito

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Anche se è riuscito, in alcuni casi sul filo di lana, a conquistare alcuni collegi, il Pd in Emilia Romagna ha avuto una flessione di circa 11 punti percentuali rispetto alle politiche del 2013, attestandosi attorno al 26% con 659.835 voti. Un risultato pesante se si considera che, a livello nazionale, la flessione è stata di circa la metà. Per la prima volta da quando esiste, il Pd non è il primo partito in Emilia-Romagna visto che, quando mancano ancora alcuni seggi da scrutinare, si profila un sorpasso, sia pure per pochi voti, da parte del Movimento 5 Stelle (27% 688.007)

Il confronto è ancora più impietoso se si prendono altre tornate elettorali dove il Pd aveva raggiunto risultati migliori, come le regionali del 2014 (-18%) o le Europee del 2014 (-26%, esattamente la metà). Il dato ancor più preoccupante, soprattutto in vista delle elezioni regionali che dovrebbero svolgersi fra un anno e mezzo, è lo storico sorpasso della coalizione di centrodestra, mai avvenuto nemmeno nelle precedenti vittorie del centrodestra, di ben tre punti percentuali.