Ha un colore caldo e brillante, un tipico sapore pungente, ma i pregi di questa spezia orientale non si fermano qui: può far bene nel contrastare diabete, colesterolo alto e obesità e ha ottime proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Pare eserciti anche un’azione di rallentamento nei confronti dei tumori. Si dice curcuma, ma si coniuga in vari modi.
Diverse sono le specie, di cui la più usata in commercio è quella longa. Si vende pura ma circola molto come ingrediente principale del curry. E’ una spezia ma ha anche grandi proprietà medicamentose, in special modo quelle antinfiammatorie. Non è il caso dunque di convertirsi al suo uso soltanto per questioni di palato o di passione per l’India e dei paesi orientali in genere, dove la curcuma è molto usata, bensì per i benefici che apporta alla nostra salute: non può che far bene aggiungerla nella cottura di pesce e verdure. Vediamone i componenti: la curcumina, da cui il nome e il caratteristico colore giallo. Il sapore pungente tipico viene invece dal turmerone. Quanto alle proprietà salutari, sono state indagate quando alcuni ricercatori si sono accorti di una diversa incidenza di alcune malattie nelle zone di consumo abituale della spezia. La curcumina sembra influire sulla modulazione dello stato infiammatorio che è alla base di obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e tumori. Negli esperimenti sugli animali si è visto che questa sostanza influisce sull’insorgenza di queste malattie anche con un’azione diretta su fegato e pancreas. Esperienze sugli uomini hanno evidenziato un calo di zuccheri nel sangue in soggetti diabetici, un aumento del colesterolo HDL “buono” a scapito di quello LDL “cattivo” e in persone con aterosclerosi una diminuzione dei livelli di fibrinogeno nel sangue, con conseguente minor rischio di trombi. Per quanto riguarda il capitolo tumori, la curcumina potrebbe avere un effetto positivo considerato lo stretto legame del cancro con lo stato infiammatorio alterato e lo stress ossidativo e date le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie di questa spezia. Si pensa anche che possa rallentare lo sviluppo tumorale.
Le premesse sono interessanti e spingono ad approfondire le ricerche sulla curcuma e altre spezie.