N.R. è un maestro non c’è che dire. Tra le sue mani le piante di marijuana crescevano tanto rigogliose da renderlo uno dei maggiori spacciatori di questa sostanza sulla piazza di Carpi. La sua attività è però giunta al capolinea ieri, quando i Carabinieri di Carpi lo hanno arrestato nel suo appartamento in un condominio del centro.
Il 26enne, nato a Correggo ma residente nella nostra città, studente di musica elettronica presso il Conservatorio di Bologna, nel proprio garage aveva allestito un sofisticato sistema di coltivazione, dove “crescevano tipologie di cannabis molto rare e con un livello di THC tra i più alti mai rincontrati nei sequestri condotti in città sino ad ora”, sottolinea il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi, Alessandro Iacovelli. N.R. si è specializzato nell’impollinazione, riuscendo a riprodurre semi femminilizzanti, venduti a circa 18 euro l’uno, in grado cioè di generare un’altissima percentuale di piante femminili e quindi produttive. “Nel garage – prosegue il comandante – abbiamo trovato un sistema di umidificazione, un igrometro elettronico, lampade e un impianto di aspirazione. Sono state sequestrate una quarantina di piante appartenenti a tre rare sottospecie di cannabis, denominate Critical, Mango e Lemon, oltre a circa 2mila euro in contanti. Il 26enne, condotto presso il Carcere Sant’Anna di Modena con le accuse di coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, aveva già alcuni precedenti di polizia in quanto appartenente alla galassia anarchico insurrezionalista modenese.
J.B.