La protezione del patrimonio illustrato a Palazzo Foresti in un meeting Fineco

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L’assetto protettivo e il passaggio generazionale del patrimonio privato del cliente nei suoi vari aspetti, è stato l’argomento trattato nel corso di un meeting organizzato nella location di Palazzo Foresti dalla Fineco, alla presenza dei dirigenti della sede carpigiana di viale Manzoni, di Modena e di altre sedi territoriali, tra cui Riccardo Salvatore e Giovanni Costantino.
La relazione è stata svolta dal private banking advisor Luca Vercesi che si è soffermato a lungo sulla consulenza che i professionisti di Fineco, Private Banking del Gruppo UniCredit, possono fornire ai clienti, in particolare sulla protezione e sulla trasmissione a seguito del passaggio generazionale del patrimonio immobiliare personale. Un servizio completo, personalizzato e sofisticato, capace di affrontare anche gli aspetti fiscali, a volte complessi, successori e societari della proprietà, il tutto ovviamente nella massima riservatezza. E questo, ha precisato Luca Vercesi, valutandone le performance attuali e l’andamento storico degli investimenti.
E’ stato anche ricordato come con i servizi di consulenza Fineco il cliente avrà a disposizione soluzioni costruite ad personam e basate su modelli di investimento continuamente monitorati e aggiornati, non solo per l’aspetto patrimoniale, ma anche per quello della abitazione e della pensione, con l’obiettivo di identificare e decidere una strategia condivisa per il perseguimento dei traguardi prefissati. E con venticinque  miliardi di euro nel segmento ‘private’, Fineco rappresenta una delle maggiori realtà italiane nella gestione dei grandi patrimoni personali e famigliari, “per cui – è stato sottolineato – con Fineco raggiungere i traguardi e gli obiettivi stabiliti non è e non sarà mai una coincidenza casuale ma il raggiungimento del traguardo stabilito”.
Natuel corso del meeting, conclusosi nei saloni ottocenteschi di Casa Foresti con un sofisticato cocktail assai gradito dal centinaio di ospiti intervenuti, si è parlato anche di altro, specialmente del mantenimento del capitale personale e del proprio tenore di vita anche dopo la pensione, ottenibile attraverso  investimenti appropriati e personalizzati, con un continuo controllo da parte del cliente mediante un innovativo  sistema di rendicontazione on-line che informa sull’andamento del portafoglio compresi gli investimenti e lo switch-in, i rimborsi, i disinvestimenti, le cedole e i dividenti incassati.
E tutto questo, è stato detto, grazie a una presenza ormai capillare su tutto il territorio nazionale, compresa l’area di Carpi nella sede di viale Manzoni, con 370 sedi,  2.600 personal advisor a disposizione dei clienti per amministrare un patrimonio clienti sempre più elevato.
Per queste performances, che si basano sulla professionalità del personale advisor, sulla innovazione degli strumenti finanziari e  l’eccellenza dei prodotti offerti, Fineco Italia ha ottenuto ambiti riconoscimenti come il World Finance, il Global Finance e il Global Brands Awards, oltre ad assicurarsi l’adesione di 250mila trader che hanno scelto la sua solidità e affidabilità sul mercato europeo.  
Cesare Pradella