Il Wrestling italiano ha grande potenziale

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El Rey Zero è uno degli ultimi “acquisti” nonché nuovo allenatore del Polo di Reggio – Carpi della Wrestling WIVA.
Per alcuni, rappresenti il tipo di WIVA su cui si vuole puntare, cosa ne pensi?
“Tanto per cominciare, ringrazio la WIVA, dopodiché penso di avere la giusta esperienza per regalare emozioni a fan di tutte le età”.
La WIVA è una realtà che conosci da tempo, quali differenze trovi tra la vecchia WIVA e la nuova?
“Sono due realtà con politiche completamente diverse, non so dirti se sia meglio prima o adesso, anche perché l’attuale WIVA è appena nata, posso dire che ci sono belle prospettive”.
Pensi che la WIVA stia muovendo i giusti passi all’interno dell’ambiente?
“Penso che attualmente sia un cantiere aperto, per ora sta lavorando nel modo giusto, magari i tempi non saranno cortissimi, ma se il percorso rimarrà quello intrapreso, ci sarà da divertirsi”.
Pensi che il wrestling italiano sia “recuperabile”?
“Il wrestling italiano, secondo me, ha ancora una piccola possibilità di essere recuperato. A mio giudizio è troppo pieno di egoismo e ipocrisia, se tutti a partire dai più “anziani” facessero un bagno di umiltà, si potrebbe creare un vero movimento, con grande potenziale; i talenti ci sono e le competenze anche, bisogna solo unire il tutto. A mio avviso sarà molto difficile raggiungere un livello elevato nel wrestling italiano”.
Cosa rappresenta per te la WIVA e che pensiero hai di chi ne fa parte?
“Per diversi motivi, personali e non, è casa mia, è stata la prima federazione a darmi una chance vera, senza nulla togliere al BWT che è stata invece la mia federazione di debutto. All’interno della WIVA ci sono molte persone qualificate, da rispettare e tenere in considerazione e altre da prendere a calci, un po’ come in tutti gli ambienti. Tuttavia viste le competenze credo che la parte ragionevole prevarrà”.
Cosa pensi dell’espansione WIVA sul territorio attraverso i poli?
“Penso sia una buona mossa per mostrarsi al pubblico italiano e attraverso i poli, dare la possibilità a chi ha voglia di intraprendere la carriera da lottatore o lottatrice, dato che la WIVA dispone di una rara (in Italia) divisione femminile. Parlo di “carriera” perché il wrestling non è un gioco e secondo me non è per tutti”.
Raccontaci dell’evoluzione del Rey Zero.
“El Rey Zero è in continua evoluzione, in quanto ritengo che nel wrestling non si finisca mai di apprendere, anche dopo parecchi anni. C’è sempre qualcosa da innovare, quindi seguite El Rey Zero sulla sua pagina ufficiale”.
Dove vuole arrivare El Rey Zero, e dove vuole arrivare a parer tuo la Wrestling WIVA?
“Bella domanda! El Rey Zero non vuole arrivare, vuole cercare di portare al panorama italiano, la forma più pura di wrestling, poi sarà il tempo a dire dove arriverà. Io posso soltanto continuare a garantire massimo impegno, dedizione e contributo alla WIVA e a chiunque voglia cercare di far crescere il wrestling in Italia. Quanto alla WIVA dico agli appassionati di seguirci sulle nostre pagine social e sul nostro nuovo sito internet www.wrestlingwiva.it , venite a trovarci nei nostri poli a Terni e San Martino in Rio, per provare un’esperienza di wrestling vero. Presto ci saranno nuovi spettacoli dove potrete ammirare tanti ottimi atleti, quindi restate sintonizzati con la Wrestling WIVA”.