“Mi ero mosso anch’io alcuni mesi fa per trovare una soluzione perché Cibeno soffoca per l’inquinamento” dice Edris Boccaletti “e quando ho letto la proposta del settimanale Tempo ho deciso di contattarvi per esprimere il mio parere, rimanendo fuori da qualsiasi logica politica e di partito”.
Boccaletti si è trasferito a Cibeno sedici anni fa e tuttora risiede nel quartiere, ama fare passeggiate e muoversi a piedi per raggiungere Piazza Martiri ma da alcuni anni l’aria è diventata irrespirabile. “Ho cominciato a interessarmi al problema tre anni fa quando mi sono ammalato e sono stato operato e, da allora, la lotta allo smog è diventata una priorità: soprattutto nel periodo autunnale, quando le nebbie si fanno persistenti, le polveri ristagnano e respirare quell’aria è dannoso per la salute”. La presenza del passaggio a livello aggrava il problema. “In alcuni momenti della giornata, soprattutto nelle ore di punta, le auto restano in coda per un tempo che va dai quattordici ai diciassette minuti quando le sbarre sono abbassate in attesa che passino i due treni. Gli automobilisti non spengono il motore, contribuendo allo smog. L’abbiamo segnalato al Comune ma per ora nulla è cambiato”.
Intanto la situazione è peggiorata anche perché l’espansione urbanistica qui non si è ancora fermata e il nuovo quartiere residenziale si spinge fino a via Canalvecchio e via Griduzza: si calcola siano più di diecimila le persone residenti con un aumento considerevole del traffico veicolare negli ultimi anni. Quando verrà realizzata la rotonda di via Guastalla per collegare la zona industriale a quella di Fossoli e alla Bretella, forse migliorerà qualcosa per l’aria di Cibeno.
“Anni fa era stato creato il Comitato per la viabilità di Cibeno Pile che però poi venne chiuso. Due anni fa – racconta Boccaletti – ho tentato di ricostituirlo ma poi mi sono arenato: mi mancava il tempo necessario da dedicare alla causa e sarebbero servite anche risorse per finanziare ricerche e studi per l’analisi della qualità dell’aria a Cibeno”. Tanti però nel quartiere condividono la battaglia di Edris Boccaletti. “Su Facebook ho ricevuto tante adesioni… Io allora mi sono fermato ma adesso se c’è gente disposta fuori da qualsiasi logica partitica a fare questa battaglia, io ci sto. Eliminare i passaggi a livello potrebbe contribuire a migliorare l’aria di Cibeno”.
Sara Gelli