Tra i capolavori di Eduardo De Filippo, Filumena Marturano è uno dei personaggi più riusciti nella drammaturgia italiana del Novecento, una pennellata di prosa neorealista che mescola sapientemente dramma e comicità, un meccanismo teatrale perfetto, un'opera ancora attuale, a 70 anni dalla sua stesura, tanto che non si contano le sue edizioni in tutto il mondo e le sue traduzioni in tutte le lingue.
Il 7, 8 e 9 ottobre, va in scena a Carpi, con la regia di Liliana Cavani, al suo debutto nella prosa teatrale. Con lei, altri due nomi senza bisogno di presentazioni, fra i maggiori conoscitori del teatro di Eduardo: Mariangela D’Abbraccio, nei panni di Filumena, e Geppy Gleijeses, in quelli di Domenico, lo spavaldo don Mimì. Una produzione teatrale GITIESSE Artisti Riuniti, presentata in anteprima al 59° Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove ha raccolto applausi a scena aperta e ovazioni finali, da un pubblico competente e appassionato, e da una critica, che ha attribuito il merito di questo successo alla grande regista carpigiana, che supera con maestria la prova del suo debutto nella prosa; alla particolare bravura degli interpreti (insieme a D’Abbraccio e a Gleijeses, anche Mimmo Migneni, Nunzia Schiano, Elisabetta Mirra, Fabio Pappacena, Ylenia Oliviero, Gregorio De Paola, Agostino Pannone ed Eduardo Scarpetta), che riescono nel difficile compito di restituire, con rara efficacia, personaggi complessi e non scontati; oltre che alle scene maestose e ai costumi di Raimonda Gaetani, e alle suggestive musiche di Teho Teardo.
“Per il nostro 25° di attività – commenta il presidente Giuseppe Schena, presidente della Fondazione CR Carpi – siamo orgogliosi di portare sulla scena della città un capolavoro del teatro italiano, famoso in tutto il mondo, che per di più, vede ora il debutto alla regia nella prosa di una grande carpigiana. Per questo, abbiamo fatto in modo che la tournée partisse proprio da qui. Un’occasione per il territorio che potrà godere della visione di uno spettacolo che al Festival dei Due Mondi ha ricevuto epiteti come “magistrale” e “impeccabile” e che la critica ha definito come una tra le rappresentazioni più belle ed emozionanti del Festival, grazie al fatto di avere messo una compagnia teatrale di primo livello e una commedia neorealista straordinaria, nelle mani di una grande e mai banale regista. Ma anche un abbraccio ideale che si potrà dare a un’illustre concittadina, che mai ha nascosto il grande affetto e il rispetto che ha per la sua città natale”. Lo spettacolo va in scena nelle serate del 7 e 8 ottobre, alle 21, e in pomeridiana il 9 ottobre. I biglietti omaggio per i tre appuntamenti possono essere ritirati presso la biglietteria del Teatro Comunale, a partire dal 10 settembre, dal martedì alla domenica (15.30/19.30) e il giovedì e il sabato anche dalle 10 alle 13.