Lunedì 18 aprile nove ragazze di Carpi, tutte dipendenti di Mc Donald’s, sono scese in campo a Milano per sfidarsi in un avvincente torneo di calcettto femminile con altre squadre provenienti da varie regioni italiane, nell’ambito dell’iniziativa sportiva organizzata da Mc Donald’s e rivolta a tutti i suoi dipendenti. Narjes Abdallah, Valentina Roma, Sabrina Fiordaliso, Sana Smati, Imara Galdi, Erika Lamendola, Maria Teresa Orlandi, Raffaela Volpe e Valentina Bosi, allenate dal loro collega Paolo Decaroli, hanno tenuto alto il nome della città nel torneo con accesso diretto alle finali per le 4 migliori squadre maschili e le due migliori femminili. L’occasione per la gara, quest’anno alla sua seconda edizione, è stata fornita dalla concomitanza con i Campionati europei di calcio che si svolgeranno quest’estate in Francia, e di cui Mc Donald’s è sponsor ufficiale.
E proprio nella bella cittadina francese di Nizza avrà luogo anche la finalissima del Mc Donald’s Eurocup di calcetto a cui accederanno le nove migliori atlete donne e i nove migliori atleti uomini, selezionati dai talent scout che avranno avuto modo di vederli giocare durante tutte le sfide.
In tutto 10 squadre a livello nazionale. Oltre a Milano, le fasi regionali si svolgono anche a Napoli, Roma e Padova, in 4 giornate diverse.
La ragazze carpigiane, nonostante l’impegno profuso, non ce l’hanno fatta a candidarsi per le finali, ma si dichiarano comunque soddisfatte dell’esperienza vissuta.
“Purtroppo non è andata come speravamo. Abbiamo incontrato avversarie molto più preparate di noi – hanno commentato Narjes e Valentina Roma – e non siamo riuscite a passare alle fasi finali. Quasi tutte noi eravamo sportivamente inattive da qualche anno e nelle settimane precedenti abbiamo dato il massimo per arrivare in forma alla gara impegnandoci duramente durante gli allenamenti con il nostro bravo allenatore Paolo, ma non è bastato. Non ci sarà neanche il ripescaggio, per cui questa avventura per noi termina qui. Tuttavia siamo molto felici di aver avuto l’opportunità di conoscere colleghi provenienti da ogni parte d’Italia, e di metterci alla prova in un contesto del tutto nuovo. Ci siamo divertite tanto. Agonisticamente parlando, quest’anno ormai è andata così, ma ritenteremo la prossima edizione”.
Chiara Sorrentino