Un anno di raccolta domiciliare e tariffa puntuale a Novi e Soliera

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La raccolta domiciliare dei rifiuti con tariffa puntuale è entrata in vigore a Novi e Soliera a gennaio 2015: i due territori costituiscono il primo esempio di attivazione di questa innovativa modalità nella Provincia di Modena. Nel 2011 a Novi e Soliera era partito il sistema di raccolta rifiuti porta a porta, poi, nel 2014, il servizio è stato esteso a tutto il territorio comunale (frazioni e forese compresi) implementando anche il nuovo modello a tariffa puntuale: il calcolo della tariffa non si  basa più sul criterio dei metri quadrati dell’immobile ma è correlato alla produzione di rifiuti, in applicazione del principio “chi inquina paga”. Grazie alle nuove modalità, a solo un anno (gennaio-dicembre 2015) dalla partenza, la percentuale di raccolta differenziata si attesta all’89% a Novi (+ 13% rispetto al 76% del 2014) e all’86% a Soliera (+16,5% rispetto al 69,5% del 2014)); in entrambi i Comuni la riduzione della produzione di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento è più che dimezzata: si passa, infatti, da circa 131 chili procapite all’anno del 2014 a 52 nel 2015 per Soliera e da 114  del 2014 a 51 del 2015 per Novi. Sono stati raggiunti risultati davvero eccellenti, fra i migliori a livello regionale e nazionale e con largo anticipo rispetto a quanto prevede la legge della Regione Emilia Romagna la quale fissa gli obiettivi da perseguire in tutto il territorio regionale entro il 2020: la riduzione della produzione procapite dei rifiuti urbani del 25% (rispetto alla produzione del 2011), il raggiungimento di un quantitativo di rifiuto urbano annuo procapite non inviato a riciclaggio inferiore ai 150 chilogrammi per abitante, la raccolta differenziata al 73 % e, infine, il 70% di riciclaggio/recupero di materia. I cittadini di Novi e Soliera hanno ricevuto entrambe le fatture 2015 (competenza gennaio-giugno e luglio-dicembre) elaborate con il nuovo sistema a tariffa puntuale, che prevede una quota fissa (in base al numero dei componenti il nucleo familiare) e una quota variabile che dipende dagli svuotamenti del bidone grigio per il rifiuto indifferenziato. A oggi circa l’81% delle famiglie residenti che hanno correttamente differenziato ha ottenuto un risparmio nella propria fattura 2015 rispetto a quanto pagato con la Tari 2014.  In questo anno i comportamenti dei cittadini hanno determinato fortemente gli obiettivi raggiunti, al punto che gli indicatori ottenuti in tempi brevissimi (alta percentuale di raccolta differenziata e ridotta quantità di rifiuti indifferenziati)  sono allineati a quelli dei territori che hanno adottato questo sistema di raccolta e tariffazione da oltre dieci anni. La stragrande maggioranza delle famiglie ha risposto positivamente al nuovo sistema, ma non mancano comportamenti che dovranno continuare a essere monitorati con controlli sistematici ed eventuali sanzioni sia per quanto riguarda i rifiuti non correttamente differenziati che vengono buttati nei cassonetti (soprattutto quello della plastica) rimasti nelle stazioni di base sia per quanto riguarda l’errato utilizzo dei bidoni sanitari, richiesti dai cittadini per il conferimento di pannolini e pannoloni (quindi a tariffa agevolata) e che spesso vengono volutamente utilizzati per i rifiuti indifferenziati generici.