Le radici dei giusti piantate dai giovani

0
318

Due alberi, simbolo di nuova vita, sono stati piantati sabato 5 marzo nel parco della scuola secondaria di primo grado O. Focherini di via Magazzeno, in ricordo di Beato Odoardo Focherini e di Don Dante Sala, due carpigiani proclamati Giusti nel Mondo per aver salvato decine di ebrei in uno dei periodi più bui della storia dell’umanità. L’iniziativa è stata la prima attuata dal locale Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti nel Mondo nominato nel dicembre scorso dal sindaco Alberto Bellelli. I Giusti sono tutti coloro che, in coerenza con l’idea del Giardino dei Giusti ricavato presso il Museo di Yad Vashem a Gerusalemme si sono battuti contro i crimini commessi contro l’umanità nel XX secolo. La cerimonia è stata aperta dal dirigente scolastico del Comprensivo Carpi Nord Federico Giroldi, che ha colto l’occasione per fare un parallelismo con la drammatica situazione odierna dei migranti che ogni giorno fuggono dall’inferno dei loro Paesi d’origine per cercare rifugio in Europa: “come sempre la storia si ripete, ma noi tendiamo a dimenticarla in fretta. Nel 1939 il transatlantico tedesco St. Louis salpò da Amburgo con a bordo quasi mille ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste. Dovettero affrontare un viaggio lunghissimo, ma furono rifiutati prima del governo cubano e poi da quello statunitense. Oltre la metà dei suoi passeggeri furono costretti a tornare ad Anversa dove furono distribuiti in vari Stati europei. In seguito, con l’invasione di Francia e Paesi Bassi da parte delle truppe tedesche circa 200 di loro furono uccisi. Questo per ricordare a tutti, e soprattutto ai più giovani, che le barriere sono sempre negative, per chi è costretto a rimanerne fuori e per chi si chiude dentro impedendo ad altre vite umane di trovare la salvezza al loro interno”.
In seguito ha preso la parola il sindaco: “si tratta dei primi due alberi di un giardino che nelle nostre intenzioni si andrà via via arricchendo di nuove piante. Alberi che – ha detto il primo cittadino – non verranno piantati solo in un unico luogo, ma avranno radici nelle aiuole e nei parchi di tutte le scuole.  La decisione di piantare gli aberi in memoria dei Giusti nei pressi degli istituti scolastici ha una forte valenza simbolica, perchè gli istituti scolastici sono il luogo dove è più necessario avere grandi esempi di lealtà, altruismo e coerenza, come quelli che ci hanno lasciato Focherini e Don Sala, i quali hanno pagato con la morte il primo, e con il carcere e le torture il secondo, l’assoluta fedeltà alle loro scelte di amore e sacrificio nei confronti del prossimo”. La celebrazione a cui ha preso parte anche Luigi Lamma del Comitato Scientifico che ha ribadito l’impegno del Comune ad ampliare questo Giardino, è stata scandita dai commenti musicali del professore Tiziano Sacchetti che ha cantato i brani La borsa di cuoio composto dal professor Giuseppe Belloni, Un angelo tra i corridoi della professoressa Margherita Catellani e la colonna sonora del film La vita è bella del maestro Piovani con testi sempre di Catellani.
Chiara Sorrentino

 

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp