Grande musica con artisti di altissimo livello, tra i più importanti interpreti della scena musicale contemporanea, per tre concerti a un costo imbattibile (15/10 euro): tornano anche quest’anno, tra marzo e aprile presso il Teatro Comunale di Carpi, i Concerti di Primavera del Festival Mundus, la nota rassegna dedicata alla musica etnica, jazz e alla canzone d’autore, promossa dal promossa da Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna e Regione Emilia Romagna con il patrocinio del Comune di Carpi. Tre date – 31 marzo, 7 e 22 aprile, sempre alle 21 – nelle quali si esibiranno sul palco rispettivamente la pianista brasiliana e cantante Tania Maria, il quartetto spagnolo PaGAGnini e il compositore e pianista statunitense Uri Caine. Ad aprire la programmazione, giovedì 31 marzo, saranno le suggestive contaminazioni tra jazz e musica popolare brasiliana di Tania Maria: la pianista, cantante, compositrice e arrangiatrice si esibirà insieme a Marc Bertaux al basso e Hubert Colau alla batteria. Nota a livello internazionale per la sua frizzante vocalità e il virtuosismo alla tastiera, Tania Maria fonde musica popolare brasiliana, afro-latina, pop e jazz-fusion dando vita a uno stile unico e inimitabile. Sarà invece uno show in grado di combinare musica classica, virtuosismo artistico e humor farsesco a caratterizzare il concerto del quartetto PaGAGnini, giovedì 7 aprile. Composto dai violini di Ara Malikian, Fernando Clemente, Eduardo Ortega e dal violoncello di Jorge Furnadjiev (riuniti nel collettivo artistico Yllana), il secondo appuntamento dei Concerti di Primavera sarà un divertente Dis-concerto, adatto agli amanti della musica colta e a quanti vogliano avvicinarsi a essa per la prima volta in maniera leggera e coinvolgente: passerà in rassegna alcuni dei momenti più alti della storia della musica classica, combinandoli con grande abilità a motivi popolari, dagli U2 a Serge Gainsbourg. Questa contaminazione di stili darà vita a un medley di emozioni, una serata in cui la serietà e la solennità della musica si sposeranno meravigliosamente con momenti di sottile umorismo. Ispirati dal genio di Paganini, punto di riferimento di tutto lo spettacolo, gli interpreti sono quattro eccezionali musicisti, guidati dal virtuoso originario del Libano ma di famiglia armena Ara Malikian, uno dei più brillanti ed espressivi violinisti della scena musicale attuale. Sarà infine un artista la cui produzione è unanimemente riconosciuta come pietra miliare e snodo fondamentale della storia musicale contemporanea, Uri Caine, a calcare il palco del Comunale venerdì 22 aprile in Callithump. Pianista, compositore, arrangiatore, leader di numerose band, Uri Caine è un musicista che non ha mai voluto rimanere imbrigliato in uno stile, convinto che la musica sia un continuum senza barriere, guidato dalla sperimentazione e dall’improvvisazione. Il pianoforte è lo strumento onnipresente che lega le esperienze con cui si è formato: ha suonato jazz e standard con gruppi e big band ma anche R&B e funk, salsa, musica brasiliana, musica per balletto e spettacoli stile Broadway, insieme a cori classici e gospel. Fino all’arrivo a New York e al pianoforte jazz. Callithump è un diario personale, un riassunto di esperienze e scoperte di tutta una vita e viene da un taccuino di appunti musicali che Uri Caine porta sempre con sé, per fermare le idee ovunque si trovi.