Lotta all’evasione: Carpi fa sul serio

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Non hanno versato l’Imu, la tassa sulla seconda casa o, in alcuni casi, non l’hanno pagata interamente per un importo complessivo di oltre 1.700.000 euro che ora mancano dalle casse comunali ma che l’Amministrazione intende recuperare. L’Ufficio Tributi del Comune di Carpi ha notificato a 250 contribuenti l’avviso di accertamento, escludendo i casi relativi a fabbricati inagibili in seguito al sisma.
Non solo. La Polizia Municipale sta provvedendo a notificare atti di accertamento tributario emessi nei confronti di 40 tra bar, ristoranti, enoteche, pasticcerie relativi alla tassa sui rifiuti urbani (Tari) dovuta per l’anno 2014: saranno notificati agli esercenti che presentano un debito nei confronti del Comune superiore ai 1.000 euro.
Carpi fa sul serio nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale e risponde, come ha ricordato l’assessore Cesare Galantini,  al richiamo del presidente della Repubblica Mattarella in occasione del discorso di fine anno. “Certo, forse c’è anche chi non ha pagato per problemi economici, ma in questi casi le strade da percorrere da parte dell’utente/contribuente sono altre e non certo quella semplicemente di non pagare” ammonisce ‘Pugno di Ferro’ Galantini.
Sara Gelli