Il Campo di Fossoli su Il Fatto Quotidiano

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In occasione della Giornata della Memoria, il quotidiano Il Fatto Quotidiano lancia l’allarme sull’incuria in cui versa ali campo di Fossoli. “Era l’anticamera di Auschwitz, – si legge nell’articolo di Silvia Bia – il campo di concentramento più famoso d’Italia, costruito – come gli altri – per volontà di Benito Mussolini. Da qui partivano gli ebrei per essere condotti ai lager tedeschi. Oggi però quel luogo, più che i segni della storia, porta quelli del degrado, tra baracche rese pericolanti dal terremoto del 2012 e una riqualificazione che tarda ad arrivare per la scarsità di risorse. E’ a Fossoli, frazione nel cuore dell’Emilia, che un pezzo di memoria con la “emme” maiuscola lotta per non essere dimenticato. Non dai turisti, che arrivano a decine di migliaia ogni anno da ogni parte d’Europa nella frazione a una manciata di chilometri dal Comune di Carpi, ma dalle istituzioni e dallo Stato….”. Una storia quella di Fossoli che rischia  di essere cancellata. “A lanciare il grido di allarme lo scorso ottobre – prosegue l’articolo – è stato il World Monuments Fund, una fondazione con sede a New York che ha già contribuito a salvare oltre 500 mete di interesse culturale e storico in tutto il mondo, e che ha inserito Fossoli nel suo rapporto 2016 tra i 50 siti in pericolo a causa dell’incuria. Insieme all’ex campo di concentramento, per l’Italia compare anche l’Arco di Giano a Roma, ma è proprio sul campo carpigiano che il giudizio del Wmf è più duro, sottolineando il disinteresse verso questo posto”.