Il primo giorno d’autunno

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Si intitola Il primo giorno d’autunno e uscirà il primo giorno di primavera l’album di esordio del cantante Fabio Santini, carpigiano classe 1986, salito alla ribalta delle cronache dopo essere stato uno dei concorrenti della settima edizione del talent show targato Sky, X Factor, e aver partecipato in seguito alla trasmissione televisiva Domenica In su Rai Uno.
Il disco conterrà 12 tracce, di cui 10 canzoni originali, una di Lucio Dalla e un’altra di Pierangelo Bertoli, e sarà suonato da  un gruppo di musicisti noti nel panorama musicale locale: Massimiliano Frignani alla chitarra, Alessandro Po al basso, Lele Borghi alla batteria e Max Gallesi alle tastiere.
Proprio in questi giorni Santini sta ultimando la registrazione al Mam Studio del disco che potrebbe diventare la chiave di svolta nella sua carriera.
Da dove deriva la scelta del titolo dell’album?
“Il primo giorno d’autunno è da sempre una data molto importante della mia vita dal momento che proprio nell’equinozio di autunno di 30 anni fa sono nato io. In realtà, dentro al disco sono rappresentati tutti e quattro i periodi dell’anno solare, e poi chissà che non seguano altri tre dischi proprio come il numero delle stagioni”.
Qual è il filo conduttore che lega tra loro le tracce del disco, e che genere di sonorità vi troveremo?
“Il filo conduttore è certamente la passione per la musica e l’amore in tutte le sue sfaccettature. E’ infatti un disco pieno d’amore sia nei testi che nella sua realizzazione. Mi è sempre piaciuto scrivere d’amore e molto spesso i miei testi sono autobiografici. Non è un caso che il progetto del disco sia nato proprio adesso che sto vivendo una storia d’amore che mi sta regalando tante emozioni, grazie alla mia lei nella quale ho trovato una musa artistica e la giusta spinta per concretizzare questo progetto musicale.  Per quanto riguarda le sonorità saranno molto simili a quelle del mio ultimo singolo Senza vento né aquiloni che è stato definito un brano di cantautorato raffinato. La registrazione e il mixaggio sono affidati a Riccardo Parravicini che ha collaborato con Niccolò Fabi, il trio Fabi- Silvestri- Gazzè, i Marlene Kuntz e numerosi altri artisti”.
Come è cambiata la tua vita dopo la partecipazione a X-Factor?
“Da un lato è cambiata tantissimo perché ovviamente mi ha permesso di misurarmi in un contesto per me del tutto nuovo come quello televisivo e di farmi conoscere a un pubblico più ampio, ma dall’altra è rimasta la stessa, nel senso che ho fatto un’esperienza meravigliosa e irripetibile che onestamente rifarei subito, ma che rappresenta soltanto una delle incredibili opportunità che possiamo vivere nel corso della nostra esistenza”.
Quali altri progetti hai in serbo in futuro?
“Al momento mi sto concentrando esclusivamente sul disco, però sto ragionando anche su un tour primaverile magari nei teatri italiani per presentare, a chi lo desidererà, il mio ultimo lavoro. Poi, sicuramente ci sarà un tour estivo e continuerò a scrivere nuovi pezzi. C’è in nuce anche il progetto di uno spettacolo teatrale in tributo all’immenso Lucio Dalla”.
Chiara Sorrentino

 

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