A lanciare l’allarme sono Nardo Antonio Martiniello vice presidente del consiglio del Centro di promozione sociale Graziosi e il socio Silvano Gibertini: “la situazione è molto grave. Se non troveremo nuovi volontari, qui tutto rischia di saltare per aria”. Al Graziosi, così come in tutti gli altri circoli cittadini, il tema del ricambio generazionale e dell’ingresso di nuove leve tra le fila dei volontari, si fa sempre più pressante. E urgente. Luoghi fondamentali per la città, i centri di promozione sociale lanciano un messaggio nella bottiglia. Un sos alla cittadinanza per chiedere aiuto. “Sgomberiamo immediatamente il campo da ogni dubbio: non sono solo i giovani a latitare ma gli stessi soci del circolo”, ci raccontano i due. Il Graziosi conta un migliaio di tesserati, “perché nessuno di loro ci dà una mano, mettendo a disposizione un poco del proprio tempo per gestire il bar e sostenere le numerose iniziative che si tengono all’interno del circolo?”. A incombere come una spada di Damocle è la chiusura: “le cose devono cambiare. E in fretta. Vent’anni fa tutti sgomitavano per dare una mano e mettersi a disposizione. Oggi tutti si tirano indietro adducendo una scusa dopo l’altra. Il circolo è uno spazio aperto alla città ma, senza il prezioso e fondamentale aiuto dei volontari, rischiamo di dover, nostro malgrado, chiudere. Rumors ci dicono che a saltare potrebbero essere a breve i Circoli Piazzetta e Due Ponti: non vorremmo davvero fare la stessa fine…”. Il circolo coi i suoi trent’anni di storia dev’essere salvaguardato: non può certo morire a causa “dell’ignavia di tanti”, esclama esasperato Gibertini, il quale inneggia a un vero e proprio “salto culturale. I circoli non sono solo i luoghi deputati per giocare a carte e a tombola o per ballare: devono aprirsi sempre più alla città, ospitando iniziative di vario genere, incontri con gli autori… Il nostro è uno spazio che mettiamo a disposizione gratuitamente: speriamo siano numerosi coloro che lo sceglieranno come cornice per i propri eventi”. Il Circolo di via Sigonio, da anni, è una preziosa occasione di convivialità, integrazione, cultura, divertimento e solidarietà per l’intero quartiere e non solo: aiutiamolo!
Jessica Bianchi