Lo scorso 4 novembre sono iniziate le operazioni di smontaggio dei Pmar lasciati liberi dai residenti che hanno trovato una soluzione abitativa alternativa.
Entro fine novembre i primi 40 PMAR – Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili, comunemente definiti Map, che ospitano nuclei familiari con case inagibili a seguito degli eventi sismici di maggio 2012 – saranno smontati e trasferiti nei magazzini della ditta incaricata della rimozione: 21 a Novi Capoluogo e 19 a Rovereto.
A oggi, dei 125 PMAR iniziali, al netto dei 40 che si stanno smontando, 20 sono vuoti, mentre 65 sono ancora occupati da altrettanti nuclei familiari, anche se i numeri calano settimanalmente grazie al consolidato impegno degli uffici comunali che sono costantemente alla ricerca di ulteriori soluzioni abitative per questi nuclei familiari.
La ditta che si è aggiudicata il lavoro di rimozione è la FAE con sede a Terni e con magazzino operativo a Ferrara.
E' previsto che il prossimo intervento di rimozione avvenga nei mesi di gennaio/febbraio 2016
"Stiamo perseguendo l’obiettivo della completa rimozione dei moduli abitativi provvisori – ha sottolineato il sindaco Luisa Turci – e lo smontaggio di questa prima tranche di PMAR è la concreta testimonianza che il processo di rientro in abitazione sta procedendo grazie all'impegno dei Servizi Sociali e attraverso l'utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna”.