Le Fondazioni di Carpi e Mirandola unite per il bene di Aimag

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La Fondazione CR Carpi e la Fondazione CR Mirandola, da tempo azioniste di minoranza in Aimag, con una quota congiunta del 10%, e in linea con il proprio ruolo di Enti impegnati nello sviluppo socio economico del territorio, sono particolarmente attente all’evoluzione della Multiutility di riferimento e confermano le motivazioni che, in origine, le portarono a entrare nel suo capitale sociale.In prima istanza, la partecipazione in Aimag si configura quale investimento finanziario a elevata redditività, per le oggettive capacità economiche dimostrate dall’Azienda. Non secondaria inoltre è la volontà, di fornire un contributo importante agli Enti locali e, in senso più ampio, al territorio di riferimento. Sulla base di queste motivazioni, la Fondazione CR Carpi e la Fondazione CR Mirandola hanno ritenuto di essere parte attiva per il futuro dell’Azienda, presentando nella giornata di oggi una manifestazione d’interesse ad aumentare la propria partecipazione nel capitale sociale di Aimag, portando la quota congiunta posseduta indicativamente al 20%. Inoltre, tale decisione sarà utile anche a ricercare un partner di natura industriale indispensabile all’evoluzione futura della Multiutility.La manifestazione di interesse presentata fa seguito all’apposto invito pubblico dei Comuni soci e si colloca nel più ampio percorso di definizione del futuro assetto di Aimag, che si svilupperà nei prossimi mesi. “Gli organi della Fondazione CR Carpi, dopo una lunga e attenta riflessione, hanno ritenuto irrinunciabile prendere parte a un percorso che sarà determinante per il futuro della Multiutility del territorio. La manifestazione d’interesse si colloca in piena coerenza con lo spirito che portò la Fondazione carpigiana a entrare, allora, nel capitale sociale di Aimag. Non si tratta infatti di un semplice investimento finanziario ma di modo concreto per sostenere l’Azienda pubblica a cui è affidata la gestione di servizi importanti per i cittadini e le attività del territorio. La speranza è che la nostra iniziativa possa costituire per il socio pubblico – i comuni – un’opportunità per la scelta definitiva circa l’assetto di Aimag”, ha dichiarato  Giuseppe Schena, presidente della Fondazione CR Carpi. A lui fanno eco le parole del presidente dell’ente mirandolese Giovanni Belluzzi: “Aimag costituisce un patrimonio di particolare importanza per il territorio mirandolese, sul quale l’Azienda è fortemente radicata. La positiva collaborazione tra le due Fondazioni, inoltre, conferma la rilevanza che l’operazione riveste anche per il più ampio bacino di utenza di Aimag e fornisce basi concrete per il suo sviluppo”.