“A volte anche una siepe ben potata può fare la differenza” racconta Giorgio Frignani il papà di Sara. Percorrendo in carrozzina alcuni tratti a piedi nella zona di residenza in prossimità di via Sigonio, Giorgio ci spiega che lungo i marciapiedi spesso sporgono piante non adeguatamente potate che impediscono il passaggio. Non saranno ‘architettoniche’ ma rappresentano una barriera per la carrozzina di Sara. Affetta da una rara malattia, la sindrome di Wolf-Hirschhorn (Whs), Sara sin dalla nascita ha vissuto un vero e proprio calvario: per offrire un supporto alle famiglie e aiutare la ricerca contro la malattia, i suoi genitori Silvia Zanellati e Giorgio dal 2002 contribuiscono alle attività dell’AISiWH (Associazione Italiana sulla Sindrome di Wolf-Hirschhorn) fondata da un gruppo di genitori con figli affetti da Whs.
L’elenco delle barriere continua: “da tempo – racconta Giorgio – segnalo agli uffici comunali competenti la necessità di ritinteggiare il parcheggio giallo riservato ai disabili sulla strada. Poi si potrebbe intervenire sul marciapiede lungo via Sigonio: la coop ha provveduto a eliminare il dislivello tra il piano del marciapiede e la strada mentre dall’altro lato delle strisce pedonali è rimasto”. E andare a fare la spesa a piedi è una delle passeggiate preferite di Sara.
S.G.