“Sorprendenti e straordinari”. Così, il presidente di Aimag, Mirco Arletti, definisce i risultati raggiunti a Novi di Modena e Soliera dopo soli sei mesi dall’attivazione della tariffa puntuale. La percentuale di raccolta differenziata si attesta all’86,4 a Novi (+10 rispetto al 76,8 del 2014) e all’84,3 a Soliera (+14% rispetto al 70,9% del 2014). “Inoltre – prosegue Arletti – in entrambi i Comuni la riduzione della produzione di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento si è dimezzata: da 135 chili pro capite nel 2014 si è passati a una proiezione per il 2015 di 66, valore che comprende anche gli abbandoni di rifiuti”. “Un risultato che migliora ulteriormente le nostre già ragguardevoli performance. Il più grande ringraziamento va quindi ai cittadini che hanno risposto alla grande dimostrando di essere disposti a compiere sforzi quotidiani per il bene di tutti”, ha sottolineato Luisa Turci, sindaco di Novi. “L’obiettivo era ambizioso ma i nostri concittadini ce l’hanno fatta: hanno acquisito maggiore consapevolezza dei propri comportamenti, tollerano il fatto di dover conservare più a lungo i propri rifiuti, hanno imparato a gestire i propri bidoni e i conferimenti… Gli sforzi di tutti – ha spiegato Caterina Bagni, vice sindaco di Soliera – sono doppiamente virtuosi poiché non sono legati alla contingenza bensì a una radicata e forte sensibilità al tema della sostenibilità ambientale”.
La maggior parte dei cittadini ha perfettamente compreso i meccanismi del nuovo modello di conferimento e ha risposto positivamente al nuovo sistema con un numero di svuotamenti corrispondenti ai minimi – ricordiamo che i due Comuni rappresentano il primo esempio di introduzione della tariffazione puntuale in Provincia di Modena – solo una piccola percentuale non ha ancora adottato comportamenti corretti. Contattati da Aimag, telefonicamente o con una lettera, a circa 2.000 utenti è stato nuovamente illustrato come utilizzare i contenitori, quali sono le frequenze di conferimento e come separare i rifiuti. “Considerata l’assoluta novità del modello, e solo in questa fase di avvio, i cittadini che hanno registrato un elevato numero di svuotamenti potranno godere di uno sconto sulla parte variabile della tariffa, del 50% nella prima fattura in arrivo a fine agosto. Dividiamo a metà le responsabilità – conclude Arletti – ma, dopo, la norma non ammetterà più ignoranza”.
Il nostro territorio, ha poi aggiunto Paolo Ganassi, dirigente dei Servizi Ambientali di Aimag, “sta facendo passi da gigante. Ricordiamo che la Regione Emilia Romagna richiede ai Comuni, per i prossimi anni, di raggiungere percentuali di raccolta differenziata del 73%. A Novi e a Soliera questo obiettivo è già stato superato”. Alla sostenibilità ambientale poi, si unisce anche quella economica, poiché, chiosa Ganassi, “abbiamo mantenuto i costi medi al di sotto di quelli provinciali e regionali”. “Nel nostro territorio si sta compiendo una vera e propria rivoluzione culturale: chi più inquina, più paga”, ha concluso l’assessore all’Ambiente di Novi, Lorella Gasperi. “Davvero un bel passo avanti. Un esempio da imitare”.
Jessica Bianchi