Potare non significa decapitare!

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Lo stato di salute degli alberi di una città è forse uno dei parametri più attendibili per comprendere lo stato in cui versano le casse pubbliche. Oserei dire siano direttamente proporzionali: più ricche sono le tasche della pubblica amministrazione, meglio sta il patrimonio verde. Ergo, a Carpi ce la passiamo alquanto maluccio…
Dopo i disastrosi strascichi lasciati dalla neve, il Comune è passato alle maniere forti nel disinteresse generale. Di ramo in ramo, si è liberato, nel silenzio più totale, di un sacco di alberi. Sradicando (è proprio il caso di dirlo) il problema alla radice. “Le risorse da destinare alla manutenzione del verde pubblico non ci sono”, si giustificano i nostri amministratori.  Di certo con un bilancio che stanzia per questa voce solo 100mila euro all’anno tagliare alberi diventa l’unica strada praticabile: costa meno e, soprattutto, è una soluzione definitiva.  Le parole però hanno un peso e, anche se non costano nulla, occorre imparare a spenderle nel migliore dei modi. Potare non significa decapitare. Ricordatevelo la prossima volta che scrivete un cartello.
Jessica Bianchi