Novi: anche quest’anno salta il Luna Park

L’assunto di base che ha sotteso tutti i rapporti tra Amministrazione e giostrai è che il terremoto del 2012 ha ridisegnato la fisiologia del paese e che la piazza si conferma, anche per il 2015, non idonea nell’accogliere tutte le giostre che venivano posizionate prima del terremoto.
In base a tale premessa, che esula dalle desiderate, dalle necessità e dalla volontà di entrambe le parti, l’Amministrazione Comunale ha proposto due diverse possibilità ai giostrai interessati per poter allestire il Luna Park a Novi. La prima era quella di occupare con le giostre più piccole e meno ingombranti l’area di viale Martiri della Libertà mentre la seconda, che accoglieva l’istanza dei giostrai di voler allestire tutti insieme nella stessa area, vedeva l’approntamento del Luna Park presso via Bologna (dietro il campo Sportivo Comunale) che, al momento, è l’unica area in grado di poter accogliere giostre e relative attrazioni complementari. Inoltre per favorire la partecipazione del pubblico la stessa Amministrazione, in accordo con i giostrai, si era impegnata per organizzare feste ed eventi presso la suddetta area che facessero da richiamo per la popolazione.
Nonostante questi impegni, nonostante il palinsesto degli eventi a corollario della fiera fosse quasi del tutto definito, nonostante le comunicazioni pervenute al Comune dove i giostrai si sono detti disponibili ad allestire presso tale area, ad oggi (data prevista per l’apertura del Luna Park) via Firenze è deserta, nessuna giostra, nessuna attrazione. 
“Anche quest’anno non posso che ribadire quanto già dichiarato in quello scorso e cioè che il Comune di Novi ha onorato gli impegni presi nei confronti dei giostrai, provvedendo ad organizzare eventi, predisponendo le necessarie modifiche alla viabilità urbana e soprattutto garantendo la sicurezza dei cittadini attraverso il lavoro di un’apposita commissione” spiega il Sindaco Luisa Turci “Se anche quest’anno i giostrai, rivedendo quanto deciso in precedenza e con la pretesa, molto simile ad un ricatto, di allestire in Piazza I maggio o tutti o nessuno, hanno deciso di non montare le proprie strutture se ne assumeranno la piena e totale responsabilità nei confronti della struttura comunale e di tutta la cittadinanza novese che rappresento”.