Questa mattina Maurizio Marchesini, amministratore delegato di Marchesini Group e Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, ha posato la prima pietra del futuro, nuovo stabilimento del Gruppo Marchesini a Carpi.
Lo stabilimento, che sorgerà nella zona industriale a sud della città su un terreno di oltre 20 mila metri quadri, verrà inaugurato ufficialmente nell’ottobre del 2016. «Si tratta di un’area messa a dura prova dal terremoto. Anche per questo, il polo che nascerà avrà un forte valore simbolico» ha dichiarato Maurizio Marchesini, accompagnato per la rituale foto di posa della prima pietra da Marco Marchesini, Direttore di produzione del Gruppo, da Giuseppe Monti, lo storico Direttore tecnico, e da alcuni collaboratori dell’unità produttiva di Carpi. Dopo la posa della prima pietra i lavori procederanno a ritmo spedito per permettere l’inaugurazione dello stabilimento tra poco più di un anno.
Per la costruzione di questo stabilimento strategico, che diventerà il più vasto polo italiano per tutta la produzione di impianti per la termoformatura, Marchesini Group ha investito 15 milioni di euro.
Una volta a regime, il polo di Carpi concentrerà al suo interno le migliori maestranze del settore. Gli attuali stabilimenti carpigiani impiegano circa 130 persone, che aumenteranno con la realizzazione della nuova unità produttiva. La richiesta si concentrerà perlopiù su figure professionali “tecniche”, tra cui ingegneri meccanici, elettronici e dell’automazione oltre che periti meccanici specializzati.