Destinatari del Premio Ugo da Carpi sono stati quattro studenti carpigiani segnalati dalle rispettive scuole come i migliori alunni che hanno completato il ciclo di studio secondario nel 2014.
I ragazzi premiati sono Eleonora Martinelli del Liceo Fanti, Lorenzo Ferrari dell’Itis Vinci, Giulia Baccarani del Meucci e Iqbal Shahzaib dell’Istituto Vallauri.
In premio una medaglia d’oro, un diploma che attesta la qualifica di miglior alunno dell’istituto di appartenenza e la partecipazione a iniziative di formazione sul tema della leadership a spese del Rotary Club di Carpi con la possibile ammissione all’associazionismo giovanile rotariano per coloro che lo vorranno. I giudizi espressi sugli studenti hanno messo in evidenza le spiccate capacità dei candidati, la loro attiva partecipazione al dialogo educativo, la loro generosa attenzione nei confronti dei compagni in difficoltà, i brillanti risultati raggiunti nel processo di apprendimento. I premi sono stati consegnati dal presidente del Rotary carpigiano, l’ingegner Gian Battista Paltrinieri. Alla serata erano presenti i famigliari degli alunni e l’assessore all’istruzione Stefania Gasparini, la quale ha espresso apprezzamento nei confronti dell’iniziativa rotariana “che ogni anno si propone di dare concreto riconoscimento al merito, alla serietà a all’impegno dei giovani”.
Nell’occasione Paltrinieri ha consegnato all’Istituto Leonardo Da Vinci un contributo di 4.000 euro per sostenere la partecipazione della scuola al progetto europeo Eco Marathon, a cui partecipano scuole e università che presentano autoveicoli alimentati da fonti di energia rinnovabili. Una gara in cui vince chi consuma meno, alla quale l’istituto partecipa da anni ottenendo risultati davvero lusinghieri. Nel corso dell’anno il Rotary ha devoluto anche 6.000 euro a genitori che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a sostenere le spese scolastiche dei propri figli. Il club carpigiano ha poi sostenuto la partecipazione di due ragazzi al Rypen di Bertinoro, attività di formazione per ragazzi tra i 14 e i 18 anni e quella di tre giovani al Ryla di Cesenatico, attività formativa rivolta a giovani dai 18 ai 26 anni. Il Rotary International si propone infatti, tra le proprie finalità, di formare una classe dirigente responsabile e preparata, idealmente motivata ed eticamente irreprensibile. Da ciò nasce l’interessamento e il sostegno del club alle giovani generazioni e agli studenti nel solco della mission rotariana. Il Rotary, in tutto il mondo, con oltre un milione di soci, è impegnato nelle opere sociali, nella tutela della cultura e dell’ambiente, nella lotta alla malavita, alla povertà e all’ignoranza.
Cesare Pradella