Il sindaco di Carpi Alberto Bellelli si è preso ancora un po’ di tempo per definire in modo più chiaro tutti i particolari e ha rinviato l’intervista che contiamo di inserire sul prossimo numero, ma non potevamo rimandare la pubblicazione della notizia: sarebbe stata individuata la soluzione per evitare di costruire sul prato verde all’interno dell’area della Cappuccina, delimitata da via Nuova Ponente, via dei Cipressi e via Peruzzi.
Il progetto del polo residenziale per anziani prevedeva, infatti, che i due centri diurni e gli appartamenti protetti destinati alla popolazione anziana carpigiana fossero realizzati sul prato che si affaccia su via Nuova Ponente, nella porzione di verde che fiancheggia il parco per bambini.
L’idea però di consumare ulteriore terreno non ha convinto tutti in Comune e si erano cercate diverse alternative: tutte però finora impraticabili per i costi o per l’assenza delle caratteristiche richieste al contesto per potervi inserire una struttura per anziani.
Nel corso di una recente riunione presieduta da Alberto Bellelli è stata avanzata però una proposta che pare sia stata accolta con favore, la quale prevede lo spostamento dell’iniziativa sebbene venga mantenuta all’interno dell’area della Cappuccina.
L’ipotesi è, infatti, quella di sfruttare l’area di fronte alla torre dell’acquedotto, già urbanizzata, e dove oggi si trovano i magazzini del verde e una palazzina che ospita cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). Un sito già edificato ma fortemente compromesso dal terremoto e, quindi, da recuperare attraverso lavori di ristrutturazione per ricavarne i due centri diurni, per la costruzione dei quali c’è già un finanziamento della Croce Rossa.
Se così fosse, il sindaco Bellelli avrebbe trovato davvero la soluzione a quella che si stava profilando come una questione spinosa: la volontà, infatti, di procedere col progetto aveva dovuto far i conti in questi mesi con la reazione di chi chiedeva di risparmiare il verde pubblico, così prezioso e importante per la nostra città. Pace fatta tra gli uni e gli altri?
Sara Gelli