Rissa in centro a Carpi: individuati i responsabili

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La sera del 2 aprile scorso, il centro di Carpi è stato teatro di uno scontro tra due gruppi di giovani, uno di etnia pakistana l’altro di etnia africana, per un totale di circa 15 persone che si erano fronteggiati in corso Cabassi armati di bastoni e spranghe. Il fatto non è passato inosservato, infatti l’orario ed il luogo hanno fatto sì che numerosi cittadini avessero assistito allibiti alla scena chiedendo, con numerose telefonate, l’intervento delle Forze di Polizia.


Alcune Volanti del Commissariato giunte sul posto nell’immediatezza, sono riuscite a fermare un esiguo numero di partecipanti ed a ricostruire la dinamica. Difficile indicare il vero motivo scatenante: per i pakistani un complimento non gradito effettuato da un giovane pakistano, in compagnia di quattro connazionali, ad una ragazza italiana seduta sulla panchina con gli amici di origine centro africana (ghanesi, nigeriani e guineani); per i ragazzi africani il tentativo dai uno dei pakistani di rubare un cellulare ad uno di loro. Tutte le persone coinvolte erano residenti o domiciliati a Carpi e in provincia di Modena.


Qualsiasi sia stata la causa, chiaro ed inequivocabile è stato comunque l’effetto: lo scontro tra i due gruppi, o meglio l’aggressione da parte dei pakistani nei confronti dei ragazzi africani.


Dopo uno scambio di battute, il gruppo di centroafricani e la ragazza, o forse due, avevano lasciato Corso Cabassi per avviarsi a piedi verso la stazione ed andare a casa. Nel contempo, il ragazzo pakistano coinvolto nell’alterco ha chiamato alcuni suoi amici connazionali, coetanei, coi quali è poi andato a cercare i ragazzi africani. Mentre questi ultimi si stavano dirigendo verso la stazione ferroviaria, per fare rientro a casa, e attraversano il parco di via Dante Alighieri, il gruppo di pakistani, circa otto ragazzi, alcuni dei quali con in mano bastoni e cinture, lo ha assalito alle spalle.


I due gruppi si sono contesi sino all’arrivo delle pattuglie della Polizia. Lì i poliziotti hanno trovato i giovani africani visibilmente scossi ed alcuni con ferite ancora sanguinanti al punto che veniva chiesto l’intervento della Croce Rossa. I giovani appartenenti all’altro gruppo, poi identificati come pakistani, si erano dati a precipitosa fuga per le vie del centro. A terra sono stati rinvenuti alcuni oggetti usati come armi e, ben occultata, sotto una siepe anche una spranga di ferro.


Da quel momento gli uomini della Squadra Volante hanno cominciato accurati accertamenti per ricostruire la vicenda ed individuare tutte le persone coinvolte nell’episodio.


Al momento sono stati identificati e denunciati per rissa aggravata dieci persone cinque ragazzi pakistani, di cui un minorenne, e cinque giovani africani.



Sono in corso ulteriori indagini per addivenire alla individuazione completa dei due gruppi.

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