Fabio Geda è il quinto finalista del Premio Loria 2014 con il suo romanzo Se la vita che salvi è la tua (Einaudi). Il libro dell’autore Torinese, già ospite, qualche anno fa, della Festa del Racconto per presentare il suo Nel mare ci sono i coccodrilli, è stato selezionato da Fulvio Ervas dopo che la sua scelta iniziale, il romanzo L’armata dei sonnambuli dei Wu Ming, ha dovuto essere rivista poiché il collettivo di scrittori non partecipa, per scelta personale, a qualsivoglia premio letterario.
Protagonista del nuovo romanzo di Geda, Andrea Luna ha trentasette anni, fa l’insegnante, ma non ha una cattedra fissa. Quello che doveva essere un breve soggiorno newyorkese, una vacanza solitaria voluta per riprendere fiato e soffocare le braci di una crisi coniugale, si trasforma in una peregrinazione nelle miserie dell’umanità e nella sua infinita ricchezza, in un viaggio che lo trascina ai margini della società e che gli regala incontri memorabili, soprattutto quello con la famiglia Patterson: Ary, la madre, e i suoi due figli gemelli di tredici anni, Benjamin e Allison. Quando, all’improvviso, Andrea decide di tornare a casa dalla moglie, quello che ha lasciato non esiste più. E allora capisce che ‘casa’ è altrove. Per raggiungerla sarà disposto a tutto, anche ad affidarsi a un pollero, un trafficante d’uomini.
Gli altri finalisti del Premio Loria restano È di vetro quest’aria, di Monica Pareschi (selezionato da Davide Bregola), Exit strategy, di Walter Siti (selezionato da Loredana Lipperini), Morte di un uomo felice, di Giorgio Fontana (selezionato da Fulvio Panzeri) e Il sorriso di don Giovanni, di Ermanno Rea (selezionato da Antonio Prete).
La proclamazione del vincitore avverrà domenica 5 ottobre, a Carpi, nell’ambito della Festa del Racconto.