“Adegueremo il reticolo fognario e apriremo una discussione con la Bonifica”

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Dopo la ‘bomba d’acqua’ dei giorni scorsi, l’assessore comunale all’Ambiente e ai Lavori Pubblici Simone Tosi ha convocato stamattina una riunione con Aimag e tecnici del Comune per analizzare ‘a caldo’ quali interventi mettere in campo per cercare per quanto possibile di evitare che situazioni di disagio simile si ripetano, studiando quali sono le maggiori criticità sui 320 chilometri di rete fognaria cittadina.
“Sono tre le zone cittadine che presentano maggiori criticità – ci spiega l’assessore Tosi – il sottostrada di via Lama, via Cattani e via Colombo e, in particolar modo, via Giovanni XXII, via Parma e via Ancona. Insieme all’azienda abbiamo pensato di approntare una serie di interventi che possano costituire una soluzione efficace: adeguare il reticolo fognario attraverso la realizzazione di nuovi collettori da un lato e sistemando quelli  esistenti dall’altro. Inoltre è necessario aprire una riflessione con il Consorzio della Bonifica perché uno degli elementi che ha probabilmente contribuito a far entrare in crisi alcune zone di Carpi è il fatto che il reticolo dei canali superficiali non sia riuscito a recepire le acque bianche in uscita dalla città. Insieme alla Bonifica ragioneremo circa la necessità di collocare dei bacini di laminazione che permettano di recepire in tempi rapidi le acque bianche in uscita”.
Numerosi gli interventi messi in campo negli anni scorsi per migliorare la rete fognaria, grazie a un investimento di circa milioni di euro utilizzati per interventi nelle vie Tiraboschi, Pepe, Giovanni XXIII, Po, Liguria, Aldo Moro e ancora Canale Cibeno e Don Albertario mentre in via Tre Febbraio si è attuata una manutenzione straordinaria con il rifacimento della rete.
Per i prossimi interventi si stima una spesa di “circa 2 milioni di euro a cui  si dovranno aggiungere i costi della Bonifica per la realizzazione dei bacini di laminazione”, conclude l’assessore.