Quattro magrebini dormivano in uno stabile inagibile in via Matteotti

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Gli uomini dell’Ufficio Volanti e Ufficio Stranieri del Commissariato di P.S. di Carpi e del Comando Polizia Municipale delle Terre d’Argine sono stati impegnati martedì, mercoledì e giovedì mattina per il controllo di uno stabile in via G. Matteotti che, pur essendo stato dichiarato inagibile per le lesioni strutturali riportate a seguito del terremoto del maggio 2012,  era stato adibito a dormitorio da parte di alcuni stranieri.  Le segnalazioni, pervenute dai residenti della zona, hanno trovato riscontro positivo: in  due distinti appartamenti,  sono stati trovati, ancora intenti a dormire in letti di fortuna, quattro cittadini magrebini, uno dei quali clandestino. I quattro stranieri, noti alle Forze dell’ordine per i numerosi precedenti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione di domicilio aggravato e danneggiamento. Nelle mattine di mercoledì e giovedì personale del Commissariato di P.S. e due funzionari ispettivi dell’INPS di Modena, hanno effettuato controlli mirati al contrasto al fenomeno del lavoro nero e all’impiego della manodopera clandestina. In particolare, è stato controllato uno stabile   in via Nobel a Carpi all’interno del quale sono risultate operare due ditte gestite da cinesi.  Sono in corso ulteriori accertamenti, in quanto all’interno dei locali sono stati trovati alcuni posti letto e una vera e propria cucina. Numerose le irregolarità riscontrate, in relazione al mancato adempimento degli obblighi assicurativi e previdenziali, al parziale adempimento degli obblighi contributivi quali la dichiarazione di un numero di giornate lavorative inferiore a quante effettivamente lavorate, al mancato rispetto dei minimi retributivi e contributivi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) e, infine, alla mancata registrazione della retribuzione nel libro paga dell’azienda. Per le violazioni riscontrate, oltre a essere prevista l’applicazione della maxi-sanzione (per ogni singolo lavoratore non regolarmente assunto, la sanzione, che può variare dai 1.500 ai 12.000 euro, viene maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata lavorativa prestata) è stato richiesto alla Direzione Territoriale del lavoro l’emanazione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, dato che al suo interno risultavano lavorare due  lavoratori non dichiarati. La somma delle sanzioni legate all’occupazione di lavoro nero irrogate al totale delle ditte ispezionate ammonta a circa 6.000 euro.