Cuori coraggiosi

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Cuori Coraggiosi è il tema della 16a edizione del Festival internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno che si svolge fino al 1° giugno a Carpi, Correggio, Sorbara, Modena e Bologna. La manifestazione pone l’accento sulle abilità e non sul limite, si esso imputabile a disabilità, disturbo mentale o sociale.
MOSTRA D’ARTE
Tra gli appuntamenti del Festival vi è la mostra d’arte Metamorfosi d’eroe, curata da Luca Farulli, docente di estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, e allestita fino al 10 giugno presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Qui sono esposte le opere di 25 artisti provenienti da Italia, Belgio, Irlanda, Stati Uniti e Cina, oltre a 5 opere prestate dal Museo Antropologico Cesare Lombroso di Torino. Da non perdere.
SPETTACOLI E CONCORSI
La Musica è protagonista dei primi due spettacoli del Festival: “Rock a Casa Mantovani” (venerdì 23 maggio alle alle 20,30 a Bologna) e lo spettacolo di punta del Festival dal titolo “Cuori Coraggiosi” che si svolgerà presso il Teatro Storchi di Modena domenica 25 maggio alle 17. Protagonista sarà la musica con tutti i suoi ossimori: da un lato il rock della band australiana Rudely Interrupted, dall’altro la dolcezza del cantautore belga Lou Boland, entrambi accompagnatidall’ensemble orchestrale costituito da Scuola Media A.Pio e Band Scià Scià. Presenta la nota attrice Claudia Penoni.
Nell’ambito del teatro, prosegue la proficua collaborazione tra il Liceo Classico Rinaldo Corso di Correggio e la Cooperativa Nazareno. Dopo un paziente lavoro iniziato lo scorso autunno, la compagnia teatrale Gli Opliti del liceo assieme ad alcuni membri della compagnia teatrale Manolibera della Cooperativa, porterà sul palcoscenico del Teatro Asioli di Correggio, giovedì 29 maggio, lo spettacolo “Falstaff, la beffa del grasso cavaliere”, tratto da “Le allegre comari di Windsor” di Shakespeare.
La Cantina Sociale di Sorbara, domenica 1 giugno, alle 21, farà da insolita cornice allo spettacolo teatral-culinario “I sospiri di sissignore” che verrà realizzato dalla compagnia teatrale Manolibera della Cooperativa Nazareno in collaborazione con lo chef Gregori Nalon e Cucine Angelo Po, il tutto con la regia di Vittorio Possenti che in questi anni ha continuato a sfidare la compagnia Manolibera con rappresentazioni tratte da opere del teatro classico, da opere di narrativa contemporanea fino ad arrivare a questo spettacolo che è una rivisitazione sui generis della parabola del Figliol Prodigo, raccontata però dai servitori della cucina.
Il concorso Open Festival, dedicato alle compagnie teatrali emergenti, quest’anno prevede due novità rispetto al passato. Da un lato il concorso si svolgerà contemporaneamente in due teatri martedì 27 maggio (disciplina teatro presso il Teatro Asioli di Correggio e discipline musica e danza presso il Teatro Comunale di Carpi) e inoltre, i vincitori di ogni categoria avranno la possibilità di esibirsi allo spettacolo Open Festival “Il serale” che si svolgerà presso il Teatro Comunale di Carpi la sera stessa del concorso, alle 21. Parteciperà anche il gruppo “Psicantria” di Gaspare Palmieri (psichiatra e cantautore) e Cristian Grassilli (cantautore, musicoterapeuta, psicoterapeuta) che proporranno qualche brano tratto dal loro ultimo album di psicopatologia cantata. Presenta il giornalista Pino Ciociola. La giornata verrà documentata dall’obbiettivo differente di Letizia Morini, fotografa con sindrome di Down.
LIBRI E FILM
La serata “Libertà e accoglienza” è dedicata alla presentazione dei libri “Benvenuto a Casa” di S.E. Mons Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia e “Un gettone di libertà” di Massimiliano Verga. Le due opere raccontano due storie di accoglienza, amore, coraggio e libertà. Appuntamento mercoledì 28 maggio, alle 21, presso l’Auditorio della Biblioteca Loria di Carpi.
Sempre di coraggio, affetto e libertà tratta il film “Verrückt nach Paris” (Tutti pazzi per Parigi) di Eike Besude e Pago Balke. Si tratta di una gradevole pellicola tedesca sottotitolata in italiano che racconta la storia di tre amici con disabilità che un giorno decidono di fare una gita fuori porta che si trasforma in un viaggio a Parigi.
LABORATORI
L’offerta di laboratori gratuiti per le scuole e i centri socio riabilitativi prevede 8 proposte: C’era una volta, Cartoni animati, Gruppo Fiaba, Ippoterapia, Karate, Origami, Pet-therapy , Metodanza realizzati in collaborazione con Centro Emmanuel, centro ippico La Corte di Sozzigalli, Karate Leoni Team, Fijicam, Associazione Diversamentekarate, Centro Culturale Ferrari di Modena, Cooperativa Lune Nuove di Campogalliano.
CONVEGNI
Prosegue la collaborazione tra Scuola Centrale Formazione, Morphé e Cooperativa Nazareno con il seminario “Una sfida verso il lavoro” dedicato a mostrare come sia possibile mobilitare le abilità creative di persone con disabilità al fine di creare impresa sociale. Venerdì 30 maggio, alle ore 10, presso l’Auditorium Tonelli, in via San Rocco, 5 a Carpi, interverranno relatori illustri e testimonianze di grande valore: Prof. Luigi Sacco, Università Iulm, Marco Carini, Commissione assembleare politiche per la salute e politiche sociali Regione Emilia Romagna, Camphill Community (Irlanda), Monteverde Onlus (Badia Calaverna) e CFP Villaggio del Ragazzo (Chiavari).
Sarà  Sergio Zini, presidente della Cooperativa Nazareno a introdurre il convegno di psichiatria “Il coraggio di guarire” che si terrà sabato 31 maggio, alle ore 10,30, presso L’audtorium della Biblioteca Loria e  nel quale interverranno il dottor Silvio Lenzi e il professor Emerito Giampaolo Guaraldi e gli esperti di psicopatologia cantata i dottori Gaspare Palmieri e Cristian Grassilli di Psicantria. "Talvolta – spiega Sergio Zini – capita nella nostra professione di operatori del sociale di incontrare persone che non ne vogliono sapere di cambiare la loro modalità di vita, a volte riconoscendone anche il disagio che ne nasce, ma difendendo in maniera irragionevole questa loro esperienza di insoddisfazione. Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova. Certamente nell’agire quotidiano ci si rende conto che spesso le uniche novità e i cambiamenti importanti avvengono in maniera imprevista. Ma ci vuole coraggio per affrontare questo rischio del cambiamento: il coraggio di accogliere l’imprevisto, il coraggio di cambiare, il coraggio di guarire. Dicevamo nel comunicato conclusivo dell’edizione 2013 del Festival, citando Don Abbondio dai Promessi Sposi: Il coraggio, uno non se lo può dare." “Da dove viene questo coraggio? Chi ce lo può dare? Un maestro, un amico, uno che ci vuol bene, un compagno di cammino. Un Altro insomma che può farci riscoprire la nostra vera statura di uomini…".