Gli Happy Hour festeggiano Ligabue

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Domenica 16 marzo, alle 21, nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale di Carpi, gli Happy Hour Liga Tribute Band festeggeranno a suon di musica il compleanno del cantautore correggese Luciano Ligabue. La band – fondata nel 2009 e composta da Fabio Azzali voce, Alessandro De Filippi e Francesco Bevini alla chitarra, Andrea Po alla batteria, Enrico Magnanini alle tastiere e Francesco Caliendo al basso – porta in giro per l’Italia le canzoni del Liga, con l’entusiasmo e l’intensità che contraddistinguono la musica del grande cantautore. Ospiti del concerto, che spazierà dai vecchi ai nuovi successi di Luciano Ligabue, tre apprezzati musicisti: Josè Fiorilli, Max Cottafavi e Mel Previte.
L’evento, patrocinato dal Comune di Carpi, ha anche una finalità nobile: i proventi della serata verranno infatti devoluti ad Apt, Associazione pazienti tiroidei di Carpi. “Apt – sottolinea il dottor Gianpaolo Papi, specialista in Endocrinologia all’Ospedale Ramazzini di Carpi e docente di Endocrinologia all’Università di Roma, nonché presidente onorario e fondatore dell’associazione – è una Onlus che promuove numerose campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte a cittadini, studenti e docenti delle scuole, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione delle patologie tiroidee e, soprattutto, del gozzo. L’associazione, presieduta da Giovanna Goldoni, annovera oggi oltre 300 iscritti che, volontariamente, tutelano gli interessi dei pazienti colpiti da malattie della tiroide, affiancando l’attività dell’Azienda sanitaria”.
Le patologie delle tiroide sono molto frequenti in tutto il mondo e, in particolare, in Italia e nelle zone sub appenniniche come la nostra. Una delle maggiori cause del gozzo (aumento del volume della tiroide) è l’inadeguata assunzione di iodio. Risultato: in Italia, ogni anno, si effettuano più di 40mila interventi per asportazione della tiroide (tiroidectomie): nel 20% dei casi si tratta di neoplasie.
Dottor Papi, quali comportamenti dovrebbe adottare ciascuno di noi per prendersi cura della propria tiroide?
“Gli ormoni tiroidei contengono una grande quantità di iodio e, pertanto, per svolgere le proprie funzioni e produrre i propri ormoni, la tiroide ha bisogno di iodio come l’automobile necessita di benzina. E’ stato calcolato che la tiroide di un adulto, per funzionare al meglio, ha bisogno di almeno 150 microgrammi al giorno di iodio. Nelle donne in gravidanza, il fabbisogno giornaliero è superiore (250 microgrammi). Pertanto, un utile accorgimento per prevenire l’insorgenza di gozzo e noduli è quello di utilizzare in cucina sale iodato e mangiare cibi ricchi di questa sostanza”.
J.B.