In una mano una candela e nell’altra l’ombrello. Erano circa un centinaio le persone che, domenica 2 febbraio, alle 18, si sono ritrovate sotto la Torre dell’Orologio per un flash mob. La pioggia non ha fermato i novesi che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa partita dal gruppo Facebook “Sei di Novi se…” appena il giorno prima. La comunità si è voluta ritrovare per stringersi sotto il simbolo del sisma che per sempre ne ha cambiato il volto: la torre non c’è più ma i cittadini si sono dati appuntamento lì, perché la torre dell’orologio, nonostante sia crollata, continua a rintoccare ogni ora nel cuore ferito di tutti, come se ci fosse ancora. Tra i presenti anche il sindaco, Luisa Turci: “sono qui come novese” ha sorriso prima di brindare a un paese che ha simbolicamente “ri-acceso” la voglia di ripartire e guardare avanti.
F.B.