Associazioni di categoria sul piede di guerra

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Dopo le richieste avanzate nelle scorse settimane dal direttore di Confcommercio,  Massimo Fontanarosa, ecco scendere in pista il presidente di Confesercenti, Valerio Forghieri, con  alcune proposte relativamente al centro cittadino. “Attraverso Rete Imprese Italia, che raggruppa le diverse associazioni di categoria – sottolinea Forghieri – chiederemo di conoscere il parere e i programmi dei diversi candidati sindaco di Carpi sui problemi assillanti, gravi e non più rinviabili, del centro storico. In particolare chiederemo loro l’impegno di iniziare quanto prima i lavori per il parcheggio interrato del piazzale delle Poste, tante volte promesso ma ancora non realizzato. E, ancora, di sostenerci nella richiesta di utilizzare, d’accordo con la proprietà, la vasta area incolta dell’ex Cantina sociale di viale De Amicis. Quando in passato questa richiesta venne fatta, ci fu risposto che sarebbe a breve partito un cantiere per la costruzione di alcuni palazzi. Siccome i lavori non sono mai partiti, perchè non utilizzare  l’area per un parcheggio al servizio delle attività del centro, che potrebbe poi essere utilizzato anche dai futuri residenti dei condomini progettati? Chiederemo anche di riportare nel cuore di Carpi alcuni servizi ora decentrati, come l’Anagrafe e, infine, domanderemo  ai candidati di dire ‘basta’ a nuovi insediamenti della grande distribuzione, di cui il Comune di Carpi ha il record, poiché assorbono una larga fetta di consumatori a scapito del commercio tradizionale il quale si è progressivamente impoverito facendo perdere tradizioni storiche, posti di lavoro e, dunque, ricchezza. Tra l’altro la grande distribuzione  ha potuto beneficiare del decreto del Governo Monti, quello ribattezzato ‘ammazza Italia’, che consente la massima liberalizzazione degli orari di apertura, facendo così una concorrenza sleale ai negozi tradizionali che chiudono, poiché non hanno i mezzi per competere con questi colossi economici. Su questi argomenti chiederemo un confronto con i vari candidati dal momento che ormai siamo in campagna elettorale e dobbiamo guardare al futuro del territorio per cercare di rimediare ai guasti creati”.
Cesare Pradella