Domenica 26 gennaio, nella galleria del Borgogioioso si è svolta la sfilata Eco Fashion dell’Istituto Vallauri. Un’occasione per i ragazzi alle prese con la scadenza delle pre-iscrizioni per il prossimo anno scolastico, di conoscere da vicino l’istituto professionale carpigiano. Gli studenti che frequentano l’indirizzo Abbigliamento e Moda hanno colto, ancora una volta, l’occasione di portare in passerella la loro creatività, presentando i capi da loro progettati e realizzati. La novità di quest’anno consiste in una piccola e originale collezione ecosostenibile realizzata durante l’anno scolastico 2012/2013 dalle ragazze della classe ex 4B, attuale 5B, nell’ambito del progetto Fashion Lab, sostenuto dalla Cna di Carpi, coordinato dalla professoressa Silvana Passarelli, sotto la supervisione della stilista carpigiana Lorena Incerti, col materiale fornito dalle ditte Essent’ial e Hydra Illuminazione. Si tratta di capi realizzati con materiali e tessuti molto diversi tra loro, come carte di cellulosa, antistrappo, lavabili e biodegradabili, felpe e altri materiali composti da fibre riciclate.
Patchwork di materiali abbinati con stile, dalle forme insolite e dai tagli asimmetrici con dettagli di fettucce e corde, il tutto reso più tecnologico dall’applicazione di luci a Led. Ad aprire la sfilata è stato un capo ancor più originale realizzato con plastica da imballo e bottiglie colorate in pvc. In passerella anche una ex alunna del Vallauri, Marinella Di Giacomo, finalista a Miss Italia 2013. Obiettivo della sfilata: dimostrare che il Vallauri è una scuola creativa la quale permette di seguire un iter didattico che, dalla teoria, arriva sino a vere e proprie realizzazioni pratiche. Una scuola in cui i ragazzi sono impegnati, sin dall’inizio, in attività in cui possono esprimere le loro abilità in progetti interdisciplinari.
Domenica 2 febbraio appuntamento, sempre al Borgo, con il Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi, scuola alberghiera e di ristorazione, che allestirà un buffet con prodotti a km zero in partnership con un’azienda agricola locale. Il menù sarà un omaggio ai sapori e all’arte culinaria dell’Emilia.