Artigiani della musica

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“Vivere di ciò che si ama è la soddisfazione più grande”. Parola del carpigiano trentenne Simone Prandi che, insieme all’amico e compositore Luca Morelli e al milanese Andrea Costantini, ha dato vita in città ad Artigianato Musicale. Un luogo dove la musica è protagonista, unitamente a estro e creatività.  Laureato in Scienze della Comunicazione, Simone ha fatto per anni il discografico presso un’etichetta di Milano: “un’esperienza importante che mi ha fatto crescere e tessere una fitta rete di contatti”. Lasciata la città meneghina, Simone, insieme ai suoi due compagni di viaggio, ha deciso di dar forma a un sogno: aprire uno studio di produzione musicale a Carpi. “Ci piace suonare, creare insieme ai musicisti. Dare alle note colori e sfumature diverse”. Artigiani della musica, i tre giovani non hanno avuto dubbi nell’iniziare questa avventura nella provincia emiliana: “l’Emilia è piena di musicisti talentuosi. Non abbiamo nulla da invidiare alla metropoli milanese. Tutta la parte produttiva è quindi in città, anche per abbattere i costi, mentre Andrea cura, da Milano, la parte commerciale e di public relations”. Specializzati in pubblicità, radio e televisione, “realizziamo tutto ciò che l’orecchio ascolta: musiche originali per spot (dalla Peugeot al Napisan, dall’Honda ai Fonzies), film, programmi TV, cartoni animati e videogames. E, ancora, riorchestrazioni, sound design, audio libri, ricerche musicali  e produzione discografica (dalla ex di X Factor, Elena Ruscitto alla band milanese Colpi Repentini)”, prosegue Simone. Artigianato Musicale ha mosso i suoi primi passi nel 2010 in via Ciro Menotti. Il sisma ha tirato loro un tiro mancino,  ma i tre, invece di arrendersi allo stop forzato, hanno deciso di rilanciare, puntando in alto e ora, dopo un anno di lavoro, “siamo pronti a inaugurare la nostra nuova sede in via della Costituzione 2/D, a Cibeno. Abbiamo fatto un investimento importante, allargandoci e puntando sulla qualità, l’unica carta che oggi ti consente di restare sul mercato, unitamente a bravura e professionalità”. Una nuova dimensione della musica, quella che spalanca le porte alla città, domenica 19 gennaio, a partire dalle 17. Il programma si annuncia gustoso: “aperitivo alle 18 e la possibilità di sperimentare sulla propria pelle lo studio di registrazione grazie a una jam session recording live alle 18,30.  Tanti amici musicisti hanno già risposto presente al nostro invito. Ci sarà da divertirsi”. Obiettivo centrale del trio di Artigianato Musicale è quello di rendere questo luogo del tutto speciale, una vera e propria “fucina creativa. Vorremmo che i musicisti venissero qui, facessero circolare le idee. Stringere sinergie, lavorare insieme, soprattutto in questo momento difficile, nel quale nessuno investe sulla musica, è fondamentale, per creare progetti di qualità”. La crisi, infatti, si sente, eccome, e i bilanci singhiozzano un po’, ma l’entusiasmo e la determinazione di Simone, Luca e Andrea sono rimasti immutati: “siamo in piena rivoluzione – ammettono i ragazzi – ma noi siamo snelli e flessibili, pronti a capire dove va il mercato, ad adattarci alle nuove esigenze che avanzano e a ritagliarci uno spazio”.
Jessica Bianchi