‘Entro fine anno le imprese dell’area colpita dal sisma non dovranno pagare le restituzioni dei prestiti del 2012”. E’ la rassicurazione dell’assessore alle Attività produttive dell’Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, che ha spiegato di seguire ”passo passo la discussione a livello nazionale sul milleproroghe, per questo impegno assunto dal governo per garantire ancora un po’ di respiro alle aziende”. E a questa ”buona notizia” si affianca anche l’annuncio dell’investimento di 60 milioni con fondi nazionali per 707 imprese dell’area colpita dal terremoto, con un impatto di 1300 posti di lavoro, seconda tranche di un bando regionale già chiuso e in finanziamento, che nella prima tornata aveva destinato risorse europee per circa 23 milioni a 187 imprese (300 i posti di lavoro in più).
”E’ il nostro impegno per l’oltre-terremoto – ha detto Muzzarelli – per iniziare il nuovo anno con più carica e per far sì che le imprese guardino al futuro”, ha spiegato riferendosi alla somma di 83 milioni destinati alle 894 imprese ammesse alle richieste di finanziamento (su un totale di 1209 domande), e oggi tutte finanziate.
La Regione Emilia-Romagna, oltre alle imprese, ha guardato anche alla ricerca attraverso un programma per l’avvio del Tecnopolo a Mirandola, un laboratorio sui materiali innovativi per il biomedicale che dovrebbe essere operativo entro metà 2014. L’iniziativa è promossa e coordinata da Democenter e prevede l’istallazione di attrezzature tecnico scientifiche e l’impiego di 20 ricercatori a tempo pieno coordinati dalle Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’ospedale di Modena e il Sant’Orsola di
Bologna. Il contributo della Regione è di 3 milioni e 825 mila euro, a fronte di una spesa prevista di 4 milioni e 250 mila euro. Ma l’attenzione è anche volta alla ricerca relativa a tecnologie antisismiche, dove è previsto il coinvolgimento di 12 ricercatori e la sperimentazione dei risultati entro giugno 2015 (405 mila gli euro investiti a fronte di una spesa prevista di 450 mila euro).
Per il pagamento dei contributi per la riparazione delle abitazioni colpite dal terremoto sono state emesse 2270 ordinanze negli istituti bancari, per un totale di 294 milioni destinati a 10 mila famiglie colpite dal sima. Le richieste sul fondo Inail per le imprese con carenze strutturali nei capannoni che hanno chiesto un intervento per la messa in sicurezza sono state invece 642, per un totale di 22,2 milioni di contributi, di cui 10,4 già erogati.
Per il 2014 l’obiettivo della Regione ”è la completa ricostruzione – ha spiegato l’assessore – Vogliamo accelerare sui centri storici perché abbiamo bisogno di realizzare quei progetti che sono stati stanziati dal Commissario Vasco Errani con un primo pacchetto di 530 milioni. I tempi saranno un po’ lunghi, però avere la certezza di risorse e progetti seri e operativi consente di puntare a un 2014 pieno di risposte”.
E tirando un bilancio di fine anno Muzzarelli ha detto: ”Ogni giorno quando si lavora per persone e imprese colpite da terremoto non si fa mai abbastanza, dobbiamo fare ogni giorno di più. Molto è stato fatto, ma dobbiamo fare ancora e agire migliorando le nostre ordinanze e il nostro modo di fare”.