E’ esposta a Carpi nel Saccello di Mamma Nina, in viale Carducci 34/C, sino al 15 gennaio, l’opera Le Madri che si è aggiudicata il secondo premio alla XX Rassegna Nazionale mostra dei Presepi di Bologna. I due artisti, Enrico Aliprandi e il carpigiano Gabriele Bulgarelli, alias Tracce di Mare, con quest’opera si sono distaccati dalla rappresentazione tipica dell’arte presepiale; l’opera, infatti, sfugge a questo tipo di iconografia. I due hanno voluto centrate il tema della nascita sulla figura delle madri, così come riporta la didascalia: “Le madri che popolano quest’opera hanno un significato simbolico e profondo per noi poiché crediamo che solo le donne, in quanto portatrici di vita, possano cambiare le sorti di questo pianeta”.
I materiali utilizzati sono legni e conchiglie, materiali naturali, di recupero, ma che ben si prestano alla loro espressione simbolica e rappresentativa. “Ci piacciono i legni corrosi, arsi, che rivelano una storia intessuta dal tempo, il tempo che plasma le cose”, racconta Gabriele Bulgarelli. La struttura, quasi gotica, dove poggiano le madri, è un tronco di legno lavorato dal mare, il simbolo della Madre Terra. “Le figure – prosegue Enrico Aliprandi – sono la rappresentazione di Anime Antiche in una terra inquinata dall’uomo”. I volti delle madri e dei loro figli sono resi con semplici conchiglie “per esprimere al meglio l’anonimato e il privato di tutte le madri del mondo”.