E’ stata inaugurata sabato 30 novembre la nuova Coop Estense di via Sigonio, una superficie di 1.500 metri quadrati di eccellenza e innovazione per quanto riguarda risparmio energetico e tutela dell’ambiente. Una folla oceanica ha assistito al taglio del nastro a cui erano presenti il sindaco Enrico Campedelli e i rappresentanti della cooperativa, il presidente Mario Zucchelli e il vice Mirco Dondi. “Oggi non è semplice fare investimenti – ha commentato Campedelli – è un momento difficile per tutti. Nella nostra Carpi il tasso di disoccupazione è salito al 13%. In tale contesto questo nuovo supermercato rappresenta un investimento importante per la città, che porta occupazione e prosperità. Coop Sigonio rappresenta un segnale di ripresa, un buon auspicio per la comunità”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Zucchelli: “in un momento così difficile per il Paese, a Carpi, Coop Estense apre una struttura che dà lavoro a 56 persone, di cui 45 nuovi assunti (gli altri 11 sono lavoratori già in forza in Coop Estense e per 5 di loro questa opportunità ha significato l’avvio di un percorso di carriera interno). Un risultato straordinario e la migliore risposta alla crisi che ci colpisce. Questa struttura è stata realizzata in 8 mesi, ed è la dimostrazione che creare posti di lavoro e fare innovazione è ancora possibile. Coop Estense è orgogliosa di aver realizzato un negozio d’eccellenza nel panorama italiano per quanto riguarda i temi del risparmio energetico, del rispetto per l’ambiente e la qualità del lavoro”. Sono state infatti introdotte innovazioni in termini strutturali, di scelta dei materiali, tecniche e organizzative. Tanto che la cooperativa è candidata all’ottenimento, per questo supermercato, della prestigiosa certificazione ambientale Leed. Una certificazione mondiale che, a oggi, nessuna struttura commerciale in Italia ha ancora raggiunto. Grazie a questi interventi, si stima per il supermercato di Sigonio un abbattimento dei consumi energetici di circa il 45% rispetto a una struttura di pari dimensioni. Un risultato non di poco conto, considerando che un supermercato consuma circa come un centinaio di appartamenti.
Tra le principali innovazioni, una settantina di solar tube, una sorta di cannocchiali che proiettano all’interno del punto vendita la luce naturale senza dispersione termica ed evitando l’effetto serra che si avrebbe con una copertura in vetro. I ricambi d’aria automatici quando il livello di anidride carbonica oltrepassa i limiti. I banchi frigo coperti, i cui motori alimentano con l’energia residua il sistema di riscaldamento e di raffrescamento. Il forte isolamento termico dell’edificio, ottenuto grazie al triplo vetro della facciata e alla lana di roccia stesa sul perimetro e sulla copertura in legno del supermercato. Ancora, le guaine bianche riflettenti posizionate sul tetto capaci di respingere il 93% dei raggi ultravioletti, dimezzando l’assorbimento di calore e contribuendo all’abbattimento dei consumi di questa struttura dall’anima verde. All’interno del negozio funzionerà poi un impianto di illuminazione dimerizzato, in gran parte a led, che compensa la luce naturale. Su due pareti interne trova poi spazio un giardino verticale che svolge una funzione fono assorbente, di pulizia del pulviscolo atmosferico e, attraverso la fotosintesi clorofilliana, di sottrazione di CO2, offrendo ossigeno all’ambiente. Anche dal punto di vista commerciale, nei 1.500 metri quadri di area di vendita sarà sperimentata un’offerta particolare e nuova. Rispetto a superfici di queste dimensioni, infatti, Coop ha scelto di valorizzare al massimo, in termini di spazio e quindi di assortimento, i prodotti freschi e freschissimi. Il negozio è dotato di una cucina che quotidianamente sforna pietanze a banco servito e a libero servizio. Una novità è poi data da uno speciale banco per il taglio del prosciutto “a coltello”.