L’amore secondo Stefano Cattini

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Nuova edizione per il Festival dei Popoli, il principale Festival del Film Documentario in Italia, impegnato da oltre cinquant’anni nella promozione del cinema di documentazione sociale. Tra i lungometraggi selezionati nella sezione Panorama (le sette migliori produzioni italiane del 2013) e in concorso al festival quest’anno: il documentarista carpigiano Stefano Cattini con Aishiteru My Love, film che verrà presentato in anteprima assoluta il 4 dicembre presso lo Spazio Alfieri di Firenze. Stefano Cattini torna a Firenze con un nuovo doc dopo aver vinto il Premio Cinemaitaliano.info – CG Home Video nel 2012 con L’Ora Blu. Il film racconta di un gruppo di studenti di un istituto professionale, aspiranti protagonisti dello spettacolo teatrale di fine anno, e il loro eterno, conflittuale ma necessario, confronto con se stessi e il mondo degli adulti. I volti di Francesco, giovane playboy, Helena, ballerina autodidatta, Erika, romantica sognatrice, Aisha, silenziosa e solitaria, e di tutti gli altri, disegnano la mappa del mondo globalizzato. I loro linguaggi, il loro abbigliamento, le loro eccentricità, li riconducono a un’unica realtà in trasformazione: l’adolescenza. La finzione scenica li espone e protegge al contempo, facendo emergere tutta la forza poetica, spesso drammatica, ma anche genuinamente comica delle loro turbolenti esistenze. “Sono piccole storie con le loro disarmonie, quelle che ho scelto di ritrarre, aderendo alla realtà nella sua semplicità e ruvidezza, senza mai modificarla o piegarla ai fini del racconto. In questo senso è stato un work in progress consapevole dei rischi e delle possibilità, in termini di immediatezza, offerte dai ragazzi. Aishiteru significa ti amo in lingua giapponese. E l’amore è il grande tema sempre sospeso sopra tutte le vicende umane, come ogni adolescente ben sa”, spiega il regista Cattini.