Ancora amianto nell’acqua di Carpi

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Oggi, 30 settembre, si è riunito il Gruppo di lavoro che intende approfondire il tema della presenza delle fibre di amianto nella rete idrica. Il gruppo, costituitosi a fine luglio, vede la presenza di Comune di Carpi (che coordina il gruppo), Atersir, i quattro gestori del servizio idrico di ambito provinciale e limitrofo – Aimag, Hera, Iren e Sorgeaqua – e Federutility. L’Azienda Usl di Modena ha deciso di non far parte del gruppo di lavoro in quanto ha ritenuto che la presenza di fibre di amianto nella rete non costituisca un problema per la salute pubblica, ma ha ribadito la propria disponibilità per un eventuale supporto tecnico.
Nella seduta odierna il gruppo di lavoro si è dato come obiettivo prioritario quello di individuare e definire un protocollo comune e condiviso di monitoraggio e campionamento in quanto non esiste, a livello nazionale, una procedura ufficiale che ne definisca le metodologie. Il gruppo di lavoro chiederà, a questo proposito, la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Aimag, nel corso di questi mesi, ha svolto ulteriori analisi rispetto a quelle riscontrate dall’Azienda Usl e presentate in conferenza stampa: i dati rilevati (Punto 1 – 0 numero fibre per litro; Punto 2 – 9.100 fibre per litro; Punto 3 – 5.600 fibre per litro; Punto 4 – 10.980 fibre per litro) sono in linea con quelli riscontrati a fine giugno.
Il Comune di Carpi, a nome e per conto del gruppo di lavoro, chiederà all’Azienda Usl di Modena di avviare nei prossimi mesi una nuova campagna di monitoraggio sulla rete idrica.