Son partito spaesato son tornato innamorato!

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Non lo vedi né puoi pensare che qui vicino ci sia il mare. Non ci sono alberi o giardini mancano gioia e chiasso di bambini. Se di passi ne fai cento lì son tutti tra il cemento. Come si fa a restar muti con tutt’intorno quei rifiuti? Poi qualcuno fa racconti e tu ti accorgi che lo ascolti anche se non bastan belle parole per poter riavere il sole. E difatti già il domani i discorsi non son vani: campi, piazze e piano piano anche tu là dai una mano. Perché un bene confiscato è come un bimbo appena nato: cura, amore e impegno molto per un sorriso sul suo volto. Son cambiati udito e vista non c’è solo il camorrista. C’è talento a tuo piacere contadino, musicista e pasticciere. Come chi è un grande saggio o forse solo ha il gran coraggio di rendere i bambini un po’ più ‘vivi’ nella grande casa dei cattivi. O come chi ha visto la morte e ti vuole solo abbracciar forte per urlarti che la sua terra è bella non solo per la mozzarella. Ecco allora che si fa un patto noi e voi per il riscatto perché tra uno scherzo e una bevuta da tutti è cosa assai voluta. La domanda ricorrente quella che fa sempre la gente è di saper dove sei stato e che cosa hai riportato. Amici vicini ed anche lontani voglio stringervi le mani perché anche dalla mia stanza sento forte la speranza. E a chi davvero non ci crede a chi diffida se non vede: son partito spaesato son tornato innamorato!
Marcello Sassi