S-Filippi

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All’inizio fu il progetto e il progetto per il ripristino del danno causato dal terremoto fu inviato al Commissario straordinario nell’agosto del 2012: l’importo dei lavori ammonta a 115mila euro, l’autorizzazione arriva nel mese di ottobre 2012. Ma, “per la necessità di condizioni meteorologiche accettabili”, l’assessore Maria Cleofe Filippi (in foto) è costretta a posticipare i lavori di rifacimento della copertura al mese di febbraio 2013.
Durante i lavori emerge la presenza di alcune canne fumarie contenenti amianto: il cantiere si ferma e interviene una ditta specializzata per la bonifica. E’ il mese di marzo 2013 ed emergono “problematiche, non prevedibili a vista in sede di progetto”: la Filippi, non potendo perseguire la strada del “rinforzo” del solaio, ne dispone la ricostruzione integrale. La conseguente necessaria variante è stata approvata dal Commissario il 7 giugno 2013 per un importo di 134mila euro ma l’impresa incaricata dei lavori, il 19 giugno, chiede la rescissione del contratto e si ritira. Il cantiere oggi è inattivo e l’Ufficio contratti sta gestendo la fase di rescissione e l’indizione di una nuova gara al termine della quale si avranno maggiori certezze sui nuovi tempi di consegna. “I lavori rimasti richiederanno circa sei settimane – ha affermato la Filippi il 12 luglio – pertanto stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi per l’inizio del prossimo anno scolastico”. Il problema resta quello di sconfiggere la sfortuna. Se, malauguratamente, la Scuola elementare di Budrione non fosse pronta per tempo, sono sempre a disposizione in città i confortevoli container.
Sara Gelli