642mila euro con Teniamo Botta

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Un anno dopo. Ho una cartellina davanti in cui conservo le lettere di ringraziamento delle scuole, i disegni dei bambini, le fotografie di classi sorridenti davanti alle nuove lavagne interattive. Piccoli grandi attestati di riconoscenza da parte di realtà aiutate attraverso i fondi di Teniamo Botta: 642.220 euro al 30 aprile 2013, raccolti grazie alla generosità degli ascoltatori di Radio Bruno che hanno offerto 10 euro per la maglietta, grazie ad aziende che hanno sposato uno dei nostri progetti, grazie agli artisti che hanno preso parte gratuitamente e con entusiasmo al grande concerto “Teniamo Botta” del 3 luglio scorso al Parco Ferrari di Modena, davanti a oltre 40.000 persone, l’evento musicale più affollato della storia della città.
 Trasparenza, ascolto e rapidità negli interventi. Abbiamo iniziato da subito a intercettare le richieste urgenti e a farvi fronte, una alla volta, cercando di aggirare la burocrazia con pagamenti immediati a fronte di bisogni precisi e acquistando direttamente tutto il possibile dai fornitori senza intermediari. Sul sito della radio (www.radiobruno.it) si ritrovano costantemente aggiornati i progetti già finanziati e quelli in via di realizzazione.
Già a luglio, un mese dopo l’inizio della raccolta fondi, il primo intervento su richiesta del Comune di Concordia. 135 bimbi erano al caldo torrido tra le macerie senza alternative, abbiamo noleggiato tensostrutture e condizionatori per rendere possibile il centro estivo. Sarebbero dovute restare lì un mese, è finita che il centro è stato operativo per tutta l’estate e si è trasformato anche in scuola da settembre, fino all’arrivo dei moduli della Regione. Ancora a luglio, il ripristino e la tinteggiatura dell Asilo Nido e Materna Statale di Cavezzo con l’aiuto di artigiani che si sono messi al servizio dell’iniziativa a prezzi di costo. Da quel momento, tante le richieste cui abbiamo fatto fronte tra il modenese, il reggiano, il mantovano e il ferrarese, grazie alle indicazioni che arrivavano dagli ascoltatori di Radio Bruno. Le materne di Concordia e Fossoli, quelle di Moglia, il nido di Quistello, l’hotel noleggiato a Finale, le materne di San Prospero, l’asilo parrocchiale di San Felice, le elementari da tinteggiare a Carpi e Massa Finalese, le scuole di musica da sistemare e piccoli -grandi progetti …. Sono state soprattutto mamme a contattare la radio, ascoltatrici di Radio Bruno che timidamente chiamavano, quasi come se disturbassero, segnalando piccoli e grandi problemi e necessità delle scuole dei figli. E subito ci mettevamo in moto.
Tra le richieste arrivate dalle scuole primarie e secondarie, nella maggior parte dei casi ubicate ora in sedi prefabbricate o moduli provvisori perché le sedi originarie sono inagibili, nuovi arredi e le Lavagne Interattive Multimediali. Si tratta di lavagne che non hanno nulla a che fare con quelle in ardesia su cui scrivere col gesso: sono più simili a enormi tablet che offrono la possibilità di preparare le lezioni con immagini e video didattici da mostrare in classe utilizzando Internet, permettono l’interazione diretta con lo schermo e di memorizzare le lezioni, ad esempio: decine le lettere di ringraziamento delle scuole cui le abbiamo donate, gli insegnanti parlano di un’offerta formativa insperata per i ragazzi in tempi di vacche magre, in cui prima di parlare di informatizzazione della scuola c’è da trovare il denaro per acquistare carta igienica e risme di carta. Le Lim sono state donate a Crevalcore, Mirabello, Carpi, Quingentole, Quistello, San Prospero.
Con Teniamo Botta è stato possibile anche coadiuvare le attività dei centri storici per favorire le attività commerciali che stanno cercando di rimettersi in piedi: sono state finanziate da Teniamo Botta, ad esempio, le luminarie natalizie di Mirandola, di Rolo, di Rovereto di Novi così come iniziative di animazione per i bambini.
Dagli ospedali sono arrivate numerose richieste di aiuto; è stato possibile mettere in campo finanziamenti a favore degli ospedali di Carpi e Mirandola, a partire dall’acquisto del nuovo ecografo portatile per la gastroenterologia fino all’aiuto per il ripristino di alcuni reparti in difficoltà.
Con i fondi di Teniamo Botta abbiamo arredato le comunità alloggio per anziani di Camposanto e anche comprato il nuovo tagliaerba e spalaneve comunale a San Possidonio perché quello vecchio era rimasto sotto al crollo del magazzino comunale e la neve incombeva.
 A Novi abbiamo contribuito al finanziamento della nuova scuola di musica; il cantiere aprirà tra giugno e luglio, in via Mattei, dove prima c’era il vecchio asilo Collodi.
A Rovereto la scelta è stata quella di finanziare il Centro Medico Polivalente, collaborando con la onlus Tutti insieme per Rovereto e Sant’Antonio che il 29 giugno, con l’aiuto degli artigiani della Val di Non, è già pronta a inaugurare la struttura.
Finanziato anche un  progetto di gemellaggio tra le elementari di Rovereto e quelle di Fanano; i bimbi roveretani hanno raccontato il terremoto ai bimbi fananesi in una gita.
Abbiamo sostenuto i costi di ripristino di alcune palestre, come quella di Mortizzuolo di Mirandola e quella di Bomporto. A Medolla, in collaborazione con la Provincia, abbiamo messo a disposizione una cifra importante per la nuova palestra e contribuito ad arredare la materna Rock No War.
La barca con l’enorme vela Teniamo Botta è arrivata fino  a Santa Lucia, nei Caraibi, per contribuire al ripristino delle piscine finalesi.
Una vela che il vento ha portato dall’altra parte del mondo, dove vorremmo si disperdessero tutti i guai che ancora aleggiano sull’Emilia terremotata.