I grillini di Carpi hanno festeggiato il successo elettorale ai laghetti
Anna perché non hanno una sede fisica in cui ritrovarsi ma solo virtuale perchè la loro casa è il web. Adesso che il Movimento 5 Stelle è in Parlamento, l’antipolitica, sebbene in questo periodo renda da morire, non basta più: serviranno le idee. Andrea Losi, consigliere comunale grillino a Carpi, commenta il voto.
Le elezioni riconsegnano un Paese ingovernabile: cosa succederà adesso?
“Chi può dirlo? Già si sapeva che saremmo andati incontro a una situazione di questo tipo. In campagna elettorale Beppe Grillo è stato prima snobbato poi si è ritrovato al centro di un fuoco incrociato e adesso verrà corteggiato per i voti che è riuscito a catalizzare”.
Grillo potrebbe essere disponibile a intese con altri?
“Assolutamente no. Non succederà mai. Il messaggio che ha accompagnato questa campagna elettorale è stato: tutti a casa. Alla fine Beppe Grillo ha detto: arrendetevi, se non sarà questo giro sarà il prossimo ma dovete arrendervi all’idea che dovete alzare i tacchi e uscire dal Parlamento per fare spazio a gente nuova e a un’idea diversa di fare politica che non è più mediata dai partiti. Uno iato ci separa da chi crede ancora nella democrazia rappresentativa mentre la gente non accetta più di essere rappresentata da qualcuno: ognuno è rappresentante di se stesso nella democrazia diretta”.
Intese no, ma accordi su proposte non rinviabili si potranno trovare prima di tornare al voto?
“Il Movimento 5 Stelle non ragiona in termini di accordi politici: non votiamo una cosa perché l’ha proposta Tizio invece che Caio, non abbiamo pregiudizi ideologici perchè non abbiamo ideologie. Tutto ciò che sarà in sintonia con il programma del Movimento verrà votato, a partire dalla riduzione dei costi della politica. Mi aspetto che gli eletti rinuncino ai rimborsi elettorali e si riducano lo stipendio dando prova di tener fede agli impegni che, finora, tutti gli eletti nelle regioni hanno rispettato, soprattutto in Sicilia”.
Che tipo di opposizione sarà? Urlata come ha fatto Grillo finora?
“Quando Grillo dice che siamo una comunità può sembrare retorica ma è proprio così. Io ho cominciato da Carpi aprendo un meet up, poi ho iniziato a partecipare agli incontri del Movimento: ovunque sia andato ho trovato uniformità di pensiero e di sentire. Chi ha creduto all’opera di controinformazione di Grillo e alla sua buona fede si ritrova oggi nella comunità del Movimento a condividere le proprie idee senza che gli sia stato inculcato alcun pensiero o impartita da altri alcuna lezione. Siamo in tanti e siamo sempre di più”.
A Carpi il Movimento 5 Stelle passa dal 2,9% delle amministrative 2009 al 21,3%: cosa vi ha premiato a livello locale?
“A Carpi abbiamo preso voti da Destra e da Sinistra e anche i voti di chi non era più motivato ad andare a votare”.
E’ un voto di protesta o di proposta?
“Questa è una bella domanda. Una domanda trabocchetto. E’ un voto di protesta ma anche un voto di proposta e il messaggio che arriva forte è che in questo Paese la politica deve cambiare”.
Lei è appena entrato in Consiglio Comunale. Che tipo di aria tira?
“Sono stato uno di quelli che ha seguito sin dall’inizio della legislatura le sedute del Consiglio Comunale in streaming. Mi ritrovo catapultato in Consiglio dal vivo dopo quattro anni e rivedo le stesse scene che ero abituato a vedere quando si è insediato: sembra in effetti che non sia cambiato niente in quattro anni. Ogni occasione è buona per dare vita a una polemica e rinfacciarsi accuse che sono sempre le stesse con i medesimi leit motiv: se questo è il tran tran penso che mi giungerà a noia presto e spero che, anche in Consiglio Comunale, si cominci a sentire una musica nuova”.
Avete festeggiato ai Laghi Anna, ma ce l’avete una sede?
“Noi non abbiamo sedi fisiche ma solo virtuali: una mailing list e un gruppo su Facebook”.
Sara Gelli